Finisce nel peggiore dei modi, l’avventura dell’Italia ai Mondiali in Brasile. Contro l’Uruguay, nell’ultima giornata del gruppo D, gli azzurri di Prandelli per quasi tutta la partita hanno pensato solo a strappare uno 0-0 che li avrebbe qualificati per differenza reti, facendo un “anti-calcio” quasi inconcepibile. A punire la “paura italiana”, ci ha pensato un colpo di testa di Godin, a 9 minuti dalla fine.
Nel mezzo, va messa anche l’imbarazzante prestazione del signor Moreno (lo stesso cognome, dell’arbitro che di fatto sancì l’eliminazione della nostra nazionale ai mondiali del 2002), il quale sul punteggio di 0-0 prima ha trasformato un normalissimo fallo di Marchisio in rosso diretto, e poi ha sorvolato incredibilmente su un morso di Suarez ai danni di Chiellini.
In ogni caso, l’impresentabile prestazone di Moreno da sola non basta a giustificare la sconfitta, visto che l’Italia non ha mai creato un pericolo alla porta di Muslera, provando ad attaccare solo dopo aver subito il gol (sull’altro fronte invece, Buffon ha salvato i suoi con due interventi strepitosi).
Riguardo gli ex Reggina, insufficiente la prova di Pirlo, mentre Stuani anche questa volta è entrato in corso d’opera, per aumentare la consistenza dell’assalto uruguaiano.
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