Reggina-Ternana, le voci dagli spogliatoi – Gagliardi: “Colpe sono di tutti”

Le voci dei protagonisti, intervenuti al fischio finale dalla sala stampa del Granillo.

 

Gagliardi: “Bel gesto quello di Di Michele, che è andato sotto la curva. Ci sarei andato anche io, ma non me la sono sentita. So quanto è il dispiacere della gente che vuole bene alla Reggina, io sono tra quelli. Abbiamo lottato con il cuore, fino alla fine. Il mio futuro? Tranquillo. Ho due famiglie, la mia e quella della Reggina. Posso anche andare da un’altra parte, ma rimarrebbe intatto l’affetto per questa società. Al momento devo pensare ai problemi familiari, ricaricare le batterie e poi vedremo. Penso che continuerò a lavorare, ma non accetterò mai più la panchina. Andrò a vedere i giovani, spero di trovare altri Pambou, è quello che più mi piace. L’utilizzo costante dei Primavera nel finale di stagione? E’ stato giusto, da quando è arrivata la matematica certezza della retrocessione, dare spazio ai ragazzi. Condemi fuori ruolo? Credo possa anche giocare in mezzo al campo, anche se è un trequartista, stasera ha fatto la sua parte. Dal momento in cui siamo subentrati io e Zanin non abbiamo parlato di salvezza sicura, siamo partiti bene con diversi risultati positivi, poi si è rotto qualcosa. I motivi? Credo perchè la squadra è stata sempre carente. La stagione è nata male, non sappiamo stati capaci nemmeno di correggere il tiro in corsa, dobbiamo farcene una ragione. Colpa di Benassi per il girone di andata? Le colpe sono di tutti, il portiere va in campo come gli altri e ha le stesse responsabilità dei compagni. Se ho qualcosa da rimproverarmi me lo tengo per me. Io e Zanin siamo arrivati come ultima mossa disperata, ma non abbiamo mai avuto la bacchetta magica. Ci siamo rimboccati le maniche ma evidentemente non siamo riusciti a invertire la rotta. Questa retrocessione mi rimarrà come una macchia indelebile. I giornali? Li leggo poco, non mi insegnano niente. Sono qui dal 1995, con qualche parentesi in altre società, ho vissuto tutte le emozioni belle e quelle negative. Devo tutto a questa società, ci rimango anche nel momento difficile, come è sicuramente questo che stiamo passando. Foti? Lo ringrazio, non sputerò mai nel suo piatto. Vi dico una cosa, se Foti vuole la Reggina risalirà subito, altrimenti si finirà in Prima Categoria”.

 

fe.iel.  – rnp