Allievi Villese, Cotronei: “Tutto è nato dopo una sconfitta…”

Una vera e propria impresa, quella compiuta dagli Allievi Regionali della Villese, saliti sul tetto di Calabria

 

 

dopo aver vinto la final four disputatasi tra sabato e domenica al Tarsitano di Paola. Il nocchiero dei neroverdi, Sandro Cotronei, analizza l’esaltante cavalcata ai microfoni di Rnp.

 

VINCE SOLO CHI SA PERDERE– Prima ancora che alle final four, la vittoria del titolo l’abbiamo costruita durante la stagione regolare. Le chiavi di volta della nostra stagione, riguardano le due partite con l’Hinterreggio. All’andata, subito dopo l’1-0 a favore dei nostri avversari, ho detto ai ragazzi che nel calcio, così come nella vita, i vincenti sono coloro che sanno incassare la sconfitta. Proprio quel giorno, è nato un gruppo favoloso, che ha recepito il mio messaggio, ripartendo all’insegna della voglia e della consapevolezza dei propri mezzi. Al ritorno, invece, abbiamo pareggiato per 1-1 in casa, di fronte a 600 persone: quando siamo scesi in campo, tra cori e fumogeni, sembrava davvero una partita della prima squadra. Quel pareggio, purtroppo ci è costato la vittoria del girone, e non è stato facile ricaricare le batterie e smaltire subito la delusione: anche in questo caso siamo stati bravissimi, e visto come è andata a finire, direi che ci siamo rifatti con gli interessi…

SENZA GRUPPO NON SI VA LONTANO…E’ vero, Moio e Bonadio  hanno mezzi tecnici impressionati. Il primo ha fatto 40 gol tra settore giovanile e prima squadra, il secondo nell’uno contro uno è assolutamente imprendibile. Al calcio però, si gioca in 11, anzi, contando l’importanza che rivestono anche coloro i quali si siedono in panchina ed in tribuna, direi che si gioca in 20. Se Moio e Bonadio hanno fatto quello che hanno fatto, è perchè alle loro spalle c’è sempre stato un collettivo, un gruppo forte e ricco di valori. Questo concetto, vale anche per il sottoscritto: insieme a me, lavora uno staff tecnico strepitoso, che ha dato un contributo determinante alla causa.

TOUR DE FORCE-Se devo essere sincero, è stato più difficile vincere la semifinale anzichè la finale, visto che la Popil Bianco per almeno 20 minuti ci ha messo in seria difficoltà. Dove possiamo arrivare per quanto concerne le prossime fasi? E’ difficile dirlo, ma di sicuro abbiamo dalla nostra un entusiasmo indescrivibile. Credo che tutto si dedicerà sabato, nella sfida che giocheremo in casa contro lo Sport Village: se vinciamo, abbiamo il 90% di possibilità di vincere il triangolare, altrimenti sarà dura, anzi durissima. Il problema sarà la condizione fisica, visto che alcuni ragazzi non sono al top: a tal proposito, credo che le regole in Calabria debbano cambiare, non è possibile far giocare semifinale e finale nello spazio di sole 24 ore.

IL FUTURO? SI VEDRA’…Da qualche tempo sto pensando di mettermi alla prova nei campionati dilettantistici, ma adesso come adesso, nonostante sia arrivata qualche offerta, l’unica cosa che mi interessa è guidare questi ragazzi nelle prossime sfide che ci attendono. In queste ore mi sto godendo il trionfo di Paola, da domani penserò alla gara di sabato, che rappresenta l’unica proprità. Solamente alla fine di questo percorso stupendo, comincerò a pensare al futuro.

 

f.i.-rnp