Serie B, anche il Novara s’infuria: “Se non ci vogliono nel calcio, basta un fax…”

Una lotta-salvezza sempre più “al veleno”, quella riguardante il torneo cadetto. Dopo il polverone riguardante Reggina-Cittadella (ci teniamo a ribadirlo, la partita in questione è stata regolarissima e senza alcuna macchia…) e le dichiarazioni contro il sistema calcio dell’ad del Padova Andrea Valentini, a perdere la calma stavolta è il patron del Novara, Massimo De Salvo. A far nascere il pomo della discordia, un calcio di rigore (peraltro sacrosanto) negato dal signor Candussio al Novara, nello scontro salvezza di ieri contro il Varese, terminato 0-0.

“E’ un errore clamoroso– ha dichiarato in sala stampa Di Salvo, così come riporta tuttomercatoweb–, mi sono stancato di subire questi torti. Il fallo di Fiammozzi è grande come una casa. Non sono nè triste nè abbattuto, sono solo incazz….Se qualcuno vuole che io e la mia famiglia usciamo dal calcio basta che ci mandino un fax“.

A proposito di torti arbtirali, chissà se in Piemonte ricordano la partita con la Reggina, quando in un importantissimo scontro salvezza, sullo 0-0  fu annullato un gol regolarissimo alla compagine dello Stretto, per un fuorigioco visto solamente da arbitro e guardalinee…

rnp