La Reggina vede valere le proprie ragioni. La società amaranto si vede restituiti i due punti di penalizzazione inerenti al pagamento giudicato in ritardo dalla Procura Federale e ai giocatori non più tesserati. Il patron Foti da subito aveva dichiarato che gli stipendi erano stati pagati entro i tempi previsti, la pubblicazione di un documento sul sito ufficiale confermava quanto da lui espresso. Accolte le motivazioni anche riguardo i pagamenti in riferimento ai giocatori non più tesserati della Reggina, e coinvolti nel cosiddetto ‘incentivo all’esodo’. Questo secondo annullamento può essere interpretato come un buon segnale in vista degli emolumenti relativi ai prossimi bimestri. Stando cosi i fatti, i pagamenti relativi ai giocatori non più tesserati per la Reggina non hanno una data di scadenza precisa diversamente dagli arretrati Irpef e gli stipendi dei giocatori tesserati.
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p.r. – rnp
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