Ex amaranto in copertina (i calciatori): Brienza e Melara inventano, Facchin blinda

La  rubrica dedicata al week end calcistico degli ex amaranto. Calciatori ed allenatori, per un vero e proprio report dei vari campionati…

EX AMARANTO IN SERIE A- Franco Brienza sembra avere un conto aperto con le milanesi. Dopo l’assist su punizione che ha consentito all’Atalanta di battere l’Inter al San Siro, il fantasista stende anche il Milan, ma stavolta decide di fare tutto da solo: davvero splendida la conclusione che in pieno recupero fulmina Abbiati, regalando agli orobici una vittoria da ricordare (alla sfida, ha partecipato anche Carlos Carmona). Nel derby tra Verona e Udinese, trova la via del gol anche Emil Hallfredsson, grazie ad una bella volée di sinistro che beffa Scuffet.

 

Pur senza brillare, Andrea Pirlo si gode sia il ritorno in campo che l’ennesima vittoria della Juve: i bianconeri, dopo lo 0-1 di Roma, hanno battuto il record di punti della serie A, appartenente all’Inter di Mourinho

Simone Missiroli, in SassuoloGenoa, entra solo nelle battute conclusive, ma può festeggiare insieme ai suoi compagni la permanenza in serie A. Insieme a Bologna e Livorno, retrocedono invece Rolando Bianchi ed Emerson Ramos Borges: l’attaccante non riesce a ritrovare la via del gol neanche contro il Catania, al difensore la discreta prova contro la Fiorentina serve solo come piccola soddisfazione personale.

 

Se Bianchi ed Emerson piangono, Alessandro Lucarelli e Vicenzo Fiorillo hanno sicuramente poco da ridere. Il difensore viene espulso per fallo da ultimo uomo nell’importantissimo scontro per l’Europa tra Torino e Parma, mentre il portiere, in riva allo Stretto dal gennaio al giugno del 2010, incassa la bellezza di cinque gol in Sampdoria-Napoli, compiendo oltretutto due evidentissime papere (nelle fila partenopee, va segnalata la seconda presenza da titolare per Giandomenico Mesto).

 

EX AMARANTO IN SERIE B- In un Renzo Barbera “vestito a festa” per il ritorno del Palermo in serie A, Edgar Barreto si regala la quarta rete stagionale in maglia rosanero: il suo tiro di prima intenzione, favorito dal pregevole scambio con Hernandez, non dà scampo al portiere del Lanciano (sul fronte ospite, solo panchina per Gianmario Comi). Molto più “pesante”, il gol realizzato da Emmanuel Cascione: il figlio d’arte (anche suo padre, Armando, ha giocato nella Reggina), regala al Cesena 3 punti preziosissimi in pieno recupero, trasformando impeccabilmente un rigore sul campo del Cesena. Nell’undici cesenate, portatosi al 4° posto in classifica, spicca la prova difensiva di Daniele Capelli.

 

Il Cittadella è un treno in corsa verso la salvezza. Anche al Provinciale di Trapani, nel centrocampo veneto brilla Nicola Rigoni mentre Riccardo Colombo entra nel finale, facendo valere la sua esperienza (grande delusione invece, per Simone Rizzato ed i suoi compagni). Nel successo scacciacrisi del Pescara ai danni del Siena, trovano spazio sia Ivan Pelizzoli che Antonino Ragusa: per il portiere giornata di normale amministrazione, per l’attaccante un’altra partita in sordina.

 

Il fanalino di coda Juve Stabia, torna a conoscere la sconfitta, cadendo malamente sul campo del Bari: anche questa volta, assenti gli ex amaranto Massimiliano Benassi, Maurizio Lanzaro e Filippo Falco (per il primo, stagione finita in anticipo causa infortunio). Alla voce sconfitte, troviamo anche Rodrigo Ely e Fabio Ceravolo: il difensore scuola Milan, in Varese-Carpi, si vede negare la rete da uno strepitoso riflesso del portiere emiliano, mentre l’attaccante viene impiegato solo negli ultimi 13 minuti di Latina-Novara (assente Nicolas Viola).

 

 

EX AMARANTO IN LEGA PRO (SuperCoppa). Finisce 1-1, la sfida di andata tra Virtus Entella e Perugia, vincitrici dei gironi A e B. Nei liguri, in campo Vicenzino Sarno, mentre Gianluca Comotto, capitano degli umbri, ha dato forfeit.

 

(1^ Divisione girone A-quarti di finale playoff). Dario Bergamelli, insieme a Dionigi ed Armellino, festeggia la qualificazione della Cremonese, ottenuta a spese dell’Albinoleffe al termine di un derby da vietare ai deboli di cuore. Il difensore, ha giocato tutto il match. Qualificazione vissuta da titolare, anche per Francesco Cosenza: nessun problema per la Pro Vercelli, che si sbarazza della Feralpi Salò con un secco 3-0.

 

Le emozioni dagli 11 metri, non hanno riguardato solo Cremona. A Vicenza, dopo la lotteria dei rigori, ha fatto festa il Savona: grande delusione per Ivan Castiglia, il quale ha trasformato il secondo penalty battuto dai padroni di casa. Braccia al cielo invece, per Davide Facchin: l’estremo difensore, che a Reggio è stato il secondo di Baiocco nella scorsa stagione, para i rigori di Defendi e Bencivenga, regalando al Sud Tirol il pass per la semifinale, ai danni del Como.

 

(1^ Divisione girone B--quarti di finale playoff))- Il colpaccio del Benevento sul campo del Catanzaro, ha un nome ed un cognome: Fabrizio Melara. L’esterno offensivo prima apre le marcature con un preciso diagonale, e poi regala a Padella il pallone del definitivo 1-2 (al Ceravolo, spazio in corso d’opera per Alessio Campagnacci, mentre Josè Montiel si è dovuto accontentare delle panchina). Così come per Castiglia, anche per Dani Verruschi i rigori si sono rivelati fatali: la “meteora amaranto”, pur non calciando dal dischetto, ha giocato l’intero quarto di finale tra Lecce e Pontedera. L’infortunio rimediato nell’ultima giornata della stagione regolare, ha impedito a Pasquale Foggia di prendere parte a Frosinone-Salernitana: un’assenza che probabilmente si è fatta sentire più del dovuto, visto il ko che è costato ai granata  l’eliminazione.

 

EX AMARANTO TRA I DILETTANTI- Mario La Canna, pur non andando a segno, ha dato un grande contributo al Castrovillari, vittorioso nella finale dei playoff di Eccellenza che vedeva i silani opposti al Gallico Catona. Nelle fila reggine invece, debutto stagionale per Totò Vicari. La Canna, Vicari , Franceschini: la festa è solo per uno, gli applausi invece sono per tutti…

 

fer.iel.-reggionelpallone.it