“Ho indetto questa conferenza stampa perché in molti hanno chiesto chiarezza sul futuro della Juve Stabia. Ho aspettato che l’aritmetica emettesse i suoi verdetti per affrontare l’argomento. Ribadisco che sono pronto a cedere l’intero pacchetto azionario, facendomi da parte, o a lasciare porte aperte a nuovi soci che volessero inserirsi nel mondo Juve Stabia a costo zero. Diversamente, iscriverò la squadra al campionato e lascerò la presidenza a una persona seria e perbene come Gianni Improta. Io mi dedicherò alla mia azienda e alla mia famiglia. Saranno contente tutte le persone che volevano ottenere questo risultato. Dopo l’undicesima partita, è iniziata un’opera di linciaggio che non ha precedenti. Eravamo al terzo campionato di B, e in cambio ho ricevuto solo offese. Questo non è giusto”.
Parole e musica del patron della Juve Stabia Maniello, che in conferenza stampa ha chiarito il futuro della squadra campana: “Mi dispiace solo per i ragazzi della Sud e gli altri tifosi che ci hanno sostenuto”, ha continuato. “E’ grazie alla loro passione che abbiamo esportato la parte bella di Castellammare, ricevendo complimenti da ogni dove. E se la Lega di Serie B, per la prima volta, ha ringraziato una squadra pubblicamente, augurandogli il pronto ritorno in cadetteria, vuol dire che anche io e miei collaboratori abbiamo lavorato bene. Dobbiamo finirla con la politica della spesa basata solo sulle casse del presidente. In questo modo, tutte le società sono destinate al fallimento. Sono tifoso della Juve Stabia e non la lascerò mai fallire: questa è la mia promessa”.
Rnp
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