Per continuare il grande sogno, il Gallico Catona di Ivan Franceschini avrà a disposizione due risultati su tre. I rossazzurri, domenica affonteranno il Guardavalle per la semifinale playoff del torneo d’Eccellenza, ed anche un pareggio spalancherebbe le porte della finale. Contro i giallorossi, battuti in campionato sia nella gara d’andata che in quella di ritorno, rientrano Simone Barca, Mimmo Giunta e Peppe Calarco.
In vista di questo autentico appuntamento con la storia, la tifoseria si sta mobilitando come non mai. Da Piazza Matteotti alla centralissimavia Nazionale, a Catona tengono banco le gesta sportive del neonato comprensorio. Lo stesso entusiasmo si respira a Gallico, sia in via Marina che nella zona alta. Nessuno si aspettava una stagione 2013/ 2014 così emozionante e ricca di soddisfazioni. Scherza e sorride Matteo Jannò, che anticipa pronostici più che ottimistici: “Prepariamoci ad andare in Siciliae poi in Campania, i playoff saranno un cammino lungo e tortuoso ma bisogna credere nella serie D“. tortuoso. Al di là del risultato finale, il cantante e poeta Aurelio Mandica è comunque orgoglioso del percorso intrapreso dalla sua squadra del cuore: “Faremo una grande festa comunque vada, questo gruppo straordinario lo merita davvero“.
Tifosi si, ma anche conoscitori di calcio. Tra questi, c’è anche l’imprenditore Teodoro Cristiano: “Mi piace l’atteggiamento tattico del Gallico Catona, con questa squadra ci si diverte. Il 4-3-3 porta gioco corto e buone verticalizzazioni, il tutto impreziosito da calciatori di enorme livello, su tutti Peppe Calarco e Daniele Zappia“. Tra i volti noti del calcio sia catonese che gallicese, c’è Michele Cotroneo, attuale allenatore dell’Atletico, militante in Terza Categoria. “Sono contentissimo per Nello Violante, ha dimostrato di saperci fare e merita i complimenti più sinceri“.
Inizialmente, le due piazze avevano ‘ingoiato amaro’ di fronte alla fusione, ma oggi ci si rende conto che la scelta maturata lo scorso luglio è stata la migliore. “Si,- dice il super tifoso Ciccio Palumbo– la fusione con i cugini di Gallico è stata positiva. Mi sto divertendo, davvero, ed insieme a mia moglie seguo la squadra anche in trasferta”. Tra i sostenitori più assiduri, sia al Lo Presti che fuori casa, ci sono anche Pasquale Calabrò con il figlio Natino, Michele Tropeano e Santo Cotroneo: “Cerchiamo di essere sempre presenti, per dare una mano ad una squadra che ci sta facendo vivere un sogno“, commentano all’unisono. Già , il sogno: Gallico e Catona, di smettere di sognare non ne hanno proprio voglia. “La serie D? Dobbiamo provarci- dicono Salvatore Calabrò e Carlo Richichi– sarebbe stupendo viverla anche solo per un anno. Le difficoltà economiche magari, si potrebbero superare con un’azionariato popolare”. Felice Giustra, Michele Russo, Bruno Arecchi, ‘Turi’ Misiti, Tanino Marra, Nino Foti, Nuccio Pennato, Pasquale Pacino : la lista dei sostenitori accaniti è davvero lunga. Ad accomunare il loro pensiero, la grande fiducia: “Abbiamo una squadra spettacolare, ce la possiamo giocare con tutti fino alla fine“. Totò Idotta, invece, ama i paragoni col passato, mettendo a confronto i giocatori di ieri con quelli di oggi: paragoni e diversità di opininone, ma alla fine i risultati che stanno ottenendo i ragazzi di Franceschini, finiscono col mettere tutti d’accordo.
E’ seguito anche dal ‘gentil sesso’ il Gallico- Catona. La ‘prima tifos’ è Luisa, accompagnata da Francesca , dalla bella Santina e da Rina Vadalà . Il tifoso più longevo invece, è Lillo: folta chioma bianca, si innervosisce e se la prende spesso con gli arbitri. E’ un autentico fan di Franceschini. Mimmo Ferreo sceglie le vie meno colorite, parlandoci spesso di tattica: non per niente, è stato ex presidente della Gallicese. A proposito di conoscenze calcistiche, una citazione la meritano anche il professore Gino Chirico: “Mi sto entusiasmando a Gallico– spiega Tripodi-, anche perchè ormai vengo considerato il porta fortuna della società “.
‘Mitri’ Votano invece, sposta il tiro sul settore giovanile: “Non dimenticatevelo, mai, i ragazzi sono una priorità per qualsiasi progetto, specie nel calcio di oggi“. Giovani in campo, ma anche giovani sugli spalti, pronti ad incitare questa nuova realtà . Tra questi, Lucio Alarino, Peppe Cotroneo, Filippo Reitano, Pino Caserta e Peppe Megali.
Tornando alla ‘vecchia guardia’, Pasquale Mavilia e Ciccio Dora sono la ‘memoria’ storica della vecchia e gloriosa Catonese: entrambi, garantiscono la presenza in vista dei playoff. Il professor Mimmo Milana, Peppe e Pasquale De Carlo, Gianni Malavenda , ‘Pinino’ Bova, Nino Reitano, Pasquale De Carlo: l’entusiasmo cresce, la lista di chi domenica non vuole mancare si allunga
Per la semifinale, si sta preparando una coreografia da urlo: 500 bandierine, con i colori rosso- azzurri. Il Gallico Catona ed i suoi tifosi, inseme sul sentirero della gloria…
Giuseppe Calabrò
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