Giuseppe Marcianò fa cifra tonda. Il capitano del Gallico Catona stacca la 350^ presenza nei campionati
dilettantistici. Contro la Paolana la squadra, però, non è andata oltre uno scialbo 0 a 0: “E’ stata una partita dove gli episodi non ci hanno aiutato”, afferma il difensore. “Gli avversari si sono chiusi dietro, impedendoci di risultare pericolosi. Avremmo avuto modo di sbloccarla con la traversa colpita, poi da lì la partita si è spenta. Il traguardo personale raggiunto è importante e rappresenta una soddisfazione non da poco. La sfida più bella è quella contro il Montepaone, lo spareggio giocato a Siderno. Non avrei, invece, voluto disputare quella contro il San Lucido, quest’anno, dove il nostro compagno Daniele Barillà è rimasto vittima di un brutto infortunio”.
Sotto con il Guardavalle. Si concentrano in un pomeriggio mesi di fatiche e sacrifici: “Siamo carichi dal punto di vista mentale. La sosta, forse, ci ha danneggiato sotto il profilo atletico, ma penso che la partita contro la Paolana ci abbia dato nuovamente il ritmo partita necessario per far bene in gare come quella di domenica. Sarà dura e difficile confrontarsi con il Guardavalle, ma siamo consapevoli che possiamo fare bene”.
Cinquantadue punti a testa, ma la classifica avulsa sorride ai reggini. Sarà l’attacco il reparto attenzionato dai locali: “L’avversario ci conosce bene e, nonostante lo abbiamo battuto sia all’andata che al ritorno, ogni partita ha una storia a se. Ritengo abbiano un buon potenziale in avanti, visto che possono contare su giocatori validi sia sotto il profilo tecnico che tattico”.
f.m. – rnp
Commenti