Istantanee di un incubo, brutti scherzi del destino, triste passato che ritorna. Inquadratela come volete, fatto sta che la sconfitta della Reggina ad opera del Cittadella, che di fatto condanna gli amaranto alla Lega Pro, sembra davvero un remake dell’ultima retrocessione dalla B, targata 90/91.
Anche in quella stagione, il club dello Stretto, presideduto da Pino Benedetto e con Lillo Fot in qualità di vice, aveva cambiato più di una volta la guida tecnica, partendo con Aldo Cerantola, proseguendo con Ciccio Graziani ed infine richiamando lo stesso Cerantola. Pure quel campionato, era partito all’insegna di grandi speranze, e l’obiettivo consisteva nel lottare per la serie A. La sconfitta che riportò la Reggio calcistica in terza serie, arrivò il 2 giugno 1991: Rosin e compagni, dopo aver interrotto a Padova una serie utile di 4 risultati utili consecutivi, erano costretti a battere il Modena di Renzo Ulivieri, per mantenere ancora qualche flebile speranza. All’epoca, il campionato era composto da 20 squadre, e la giornata era la numero 36. La stessa giornata di Reggina-Cittadella…
Dopo lo 0-0 del primo tempo, ad inizio ripresa arrivò la grande occasione per sperare: un atterramento in piena area di rigore ai danni di Soncin, portò l’arbitro ad indicare il dischetto. Il calciatore designato a battere i rigori era Fulvio Simonini, che però dovette saltare la sfida per infortunio: al suo posto, sul dischetto si presentò Riccardo Fimognari, difensore di belle speranze arrivato in prestito dal Torino. Una breve rincorsa, preceduta da un tiro angolato ma poco potente: Ballotta si allunga e neutralizza, il risultato rimane invariato. Anche quel giorno la porta era dal lato della Curva Nord, anche quel giorno mancava il rigorista designato (sabato scorso il rigore l’avrebbe calciato Di Michele, sostituito in precedenza da Maicon…). Anche quel giorno, nonostante fossimo a giugno, su Reggio Calabria pioveva…A spegnere ogni speranza, ci pensò il modenese Sacchetti, che al 62′ trafisse Rosin e mandò agli archivi lo 0-1 finale.
Sconfitta casalinga per 0-1 alla 36^ giornata, con un rigore sbagliato. Ventitre anni dopo, la Reggina affonda allo stesso modo. A cambiare, solo due particolari. Anzitutto, l’ordine temporale degli eventi, visto che nel ’91 il rigore fu sbagliato sullo 0-0 con tutta la ripresa da giocare, e non sullo 0-1 quando ormai si era ai titoli di coda. La sconfitta col Modena inoltre, sancì ufficialmente la retrocessione, mentre oggi manca ancora il verdetto matematico. Un verdetto che purtroppo arriverà presto…
f.i.-rnp
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