Se a inizio campionato, in un ipotetico auditorium, un altrettanto ipotetico tizio avesse avanzato la fatidica questione “Alzi la mano chi si aspetta il Palermo primo alla 36^”, l’ipotetico tizio sarebbe stato sommerso da un tripudio di braccia al cielo. Se però avesse anche chiesto “E signori, chi di voi si aspetta il Latina secondo, sempre alla 36^?”, quelle braccia si sarebbero velocemente ripiegate, come girasoli al tramonto. La premessa è d’obbligo, in sede di presentazione di Latina-Palermo. Il match metterà di fronte la migliore squadra del torneo e la migliore sorpresa. Seconda contro prima, e la prima, va ricordato, è già lanciata verso la Serie A. I rosanero potrebbero già festeggiare la promozione, qualora vi sia una concomitanza di risultati: se gli uomini di Iachini dovessero vincere e l’Empoli dovesse perdere, allora nemmeno l’aritmetica dividerebbe il Palermo dal ritorno in massima serie.
L’Empoli, che dalla sua punta ormai solo al secondo posto, ospiterà lo Spezia. Grattacapo non da poco per Sarri, che forse dovrà rinunciare a Maccarone per un affaticamento muscolare. Tanti gli indisponibili anche per Mangia (ben sette) che punterà gioco-forza sul tandem offensivo Ebagua-Ferrari.
La linea sottile tra restare ed entrare. Il Crotone vuole mantenere la quarta posizione (e se possibile migliorarla), l’Avellino vuole riprendersi l’ottava. Restare ed entrare nei play-off, appunto. Segue a ruota il Crotone, il Cesena. La formazione romagnola, a cui proprio ieri è stato “risarcito” il punto di penalità, ospiterà il Brescia, squadra alle prese con qualche grana dall’infermeria: Fofana, Grossi, Lancini, Saba, Zambelli, Freddi e Ntow si sono allenati a parte. Sono rientrati in gruppo, invece, Benali e Lasik.
Il Siena ospiterà il Carpi con l’intenzione di riscattare lo stop contro lo Spezia. Gli uomini di Pillon, invece, nell’ultimo turno hanno dato vita a un derby emiliano mozzafiato contro il Modena. Vuole riprendersi una certe continuità di risultati il Lanciano. I frentani, però, dovranno fare i conti con il Varese di Sottili, che ha il dente avvelenato perché all’andata la sconfitta contro gli abruzzesi gli costò l’esonero.
Due gli anticipi del venerdì. Tra poche ore si giocheranno Modena-Ternana e Pescara-Novara. Tesser dovrà rinunciare a Viola, Valjient e Lauro, mentre partirà dal primo minuto Zito. Per il Pescara, invece, quella di oggi potrebbe essere una chiamata quasi definitiva alla corsa play-off.
Ha la possibilità di rientrare in zona play-off anche il Trapani, che dopo uno score negativo nelle ultime giornate affronterà la Juve Stabia.
In coda, infine, Reggina e Cittadella mettono in gioco punti, paure, speranze. Gli amaranto sembrano quasi rassegnati, ma una vittoria potrebbe riaccendere un minimo di ambizione.
Francesco Mansueto – Reggionelpallone.it
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