La speranza è l’ultima a morire. La Paolana, vincendo lo scontro diretto col San Lucido, ha superato in
classifica l’avversario, ponendosi in una situazione di vantaggio in ottica play-out. Gli ultimi novanta minuti plasmeranno in maniera definitiva gli scenari. Ai silani basterà pareggiare contro il Gallico Catona. Ma non sarà facile. Gli uomini di Franceschini vogliono tre punti per blindare il secondo posto: “Ovviamente l’intento è quello di giocarci la partita a viso aperto, nonostante troveremo contro una squadra di spessore”, ammette Alfonso D’Arienzo, dg della Paolana . “In tal senso, la classifica parla chiaro. Veniamo da una settimana contrassegnata da problemi, e non so se riusciremo a presentarci al Lo Presti in formazione tipo. Per questioni legate a dei ritardi societari diversi giocatori non si sono allenati lunedì, martedì e mercoledì. Alcuni termini sono slittati, chiedo ai ragazzi, che hanno giustamente i loro buoni motivi, di venirci in contro”.
I sentori per una stagione difficile c’erano dall’inizio: “Ho tatto in ambito calcistico e il termometro della situazione economica mi ha fatto capire fin dall’inizio che sarebbe stato un anno difficile. In ambito dilettantistico, spendere tanti soldi è impossibile. Il mio progetto era quello di costruire una squadra di soli ragazzi paolani. A dicembre c’è stato uno stravolgimento, io stesso ero arrivato alle dimissioni. Sarà importante giocarci i play-out, con la speranza di salvarci e chiudere con la salvezza una stagione contrassegnata da tante difficoltà. Credo che il calcio dilettantistico vada profondamente cambiato, bisogna fare i conti con i problemi economici. Anche altre società hanno riscontrato difficoltà, e alcune avevano ambizioni più importanti rispetto alla Paolana. Per venirne fuori bisogna necessariamente affidarsi ai giovani e dare dunque spazio alla linea verde del posto”.
Il momento è delicato, anche in ottica futura le prospettive non sembrano le più rosee: “Vedremo come matureranno gli scenari futuri. Ad ora, visti i problemi, non posso che ritenermi scettico. Prima di una eventuale iscrizione dovremo pagare alcune vertenze relative a qualche campionato fa, partendo con un gap di oltre cinquemila euro. Bisogna necessariamente procedere a piccoli passi”.
f.m. – rnp
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