Il pensiero dei protagonisti, intervenuti in conferenza stampa al termine della prima sfida degli ottavi di finale playoff.
Tramontana (Pro Reggina)- “Abbiamo disputato un’ottima partita sotto un profilo prevalentemente tattico. Nonostante sembrava ci fossimo chiusi dietro, alla lunga non è stato così. Abbiamo impostato un tipo di gioco basato su cambi di fronte e ripartenze, e nonostante il blasone e la caratura degli avversari abbiamo fatto bene. Alle mie ragazze faccio un plauso: sono contento di essere il loro allenatore. Portiere di movimento? Mi gioco sempre tutte le carte a disposizione. Abbiamo rispetto di tutti, ma timore di nessuno. All’ultimo potevamo benissimo pareggiare la partita. Se necessario, dunque, il portiere di movimento lo utilizzerei anche dal primo minuto. Siamo partiti per salvarci. La più grande in campo aveva poco più di vent’anni, e abbiamo dimostrato di poter tenere testa al più blasonato avversario. Con me in campo chiunque avrà filo da torcere”.
Salvatore (Montesilvano)- “Non posso esprimere tutto quello che sto provando, mi limito a dire che sono molto arrabbiata. Squadre come la Pro Reggina mi piacciono perché mettono il cuore, gettandolo oltre l’ostacolo, seguendo alla lettera le indicazioni del mister. Le mie hanno fatto l’esatto contrario. Oggi abbiamo fatto due gol e, per il blasone della squadra che rappresentiamo, sono marcature immeritate. Abbiamo, comunque, tirato tanto. Dall’altro lato bisognava fare i conti con un gran portiere. Ora tutti hanno motivazioni importanti, il nome della squadra e l’importanza dell’organico conta relativamente. Vince chi in campo dà tutto: oggi il Montesilvano non ha dato il massimo. Le ragazze, evidentemente, hanno sottovalutato l’impegno. Il mio è un richiamo all’attenzione in vista delle prossime sfide”.
Cacciola (Pro Reggina)- “Abbiamo preparato la partita in maniera minuziosa. Conoscevamo l’avversario e sapevamo quanto fosse duro giocarci contro. Hanno un buon giro palla e calciano bene da fuori. Ci siamo chiuse per poi ripartire. Siamo tra le squadre più giovani e penso che abbiamo fatto una gran bella figura. Abbiamo dato tutto. Il Montesilvano è stato costruito per vincere. Hanno avuto gli episodi favorevoli, ma anche noi potevamo pareggiare. C’è il ritorno e credo che tutto sia ancora in discussione”.
Ghanfili (Montesilvano)- “Abbiamo giocato un po’ male. Prendiamo per buono il risultato, ma ci aspettavamo tutti una prestazione più brillante. Credo sia dovuto tutto a un fatto mentale, il viaggio non ci è pesato per nulla. Il loro portiere è stato molto bravo, ogni discorso è ancora aperto anche grazie alle sue parate. Reggio? E’ una città molto bella. Mi sono piaciuti molto i Bronzi”.
f.m.-rnp
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