È già tempo di bilanci. L’Hinterreggio si proietta alla prossima sfida con la Nuova Gioiese, forte di una
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salvezza già ottenuta dopo il pareggio con la Battipagliese. Giovanni Lavrendi si è confermato ancora una volta tra i migliori: “Sono felice che la squadra abbia raggiunto l’obiettivo. Non era così scontato ed è stato difficile, considerando come si erano messe le cose. È una salvezza che, comunque, la squadra merita appieno. Siamo stati continui e adesso tiriamo le somme con positività “.
Un girone fa il derby non si giocò per le ormai note vicende extracalcistiche che portarono all’indisponibilità dell’impianto di Ravagnese: “Qualche mese addietro, viste le difficoltà , pronosticare la salvezza con qualche giornata di anticipo non era per nulla scontato. Oggi possiamo proiettarci alla sfida con tranquillità . Entrambe le squadre potranno divertirsi, e sono sicuro che ne verrà fuori una bella sfida“.
Storie di amicizia. Tra le fila gioiesi milita Crucitti, figura importantissima per Lavrendi: “Non ci ho mai giocato contro. Con lui ho condiviso momenti di felicità , e sarà bello essere di fronte, rappresentando due squadre diverse“.
Un occhio al campionato: “Il Savoia ha fatto il vuoto. Insieme all’Akragas , ha dimostrato che c’erano due squadre nettamente superiori alle altre, anche se noi, contro di loro, abbiamo giocato grandi partite. Pensare che qualche tempo fa al primo posto c’eravamo noi… (sorride, ndr)“.
Colonna portante del presente. E del futuro? “Mi piacerebbe. Ho indossato per cinque anni i colori biancazzurri, se la società lo riterrà opportuno per me non ci sarebbero problemi a restare“.
f.m.
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