Niente paura. Il Latina non si fa intimidire dai 30 mila del San Nicola e dopo una lunga rincorsa scalza l’Empoli dalla piazza d’onore. Contro il Bari decide Bruno, applausi per Breda e la formazione laziale, adesso è obbligatorio puntare alla promozione diretta. I toscani cadono a Lanciano, Sarri paga il periodo appannato di Tavano e Maccarone. I bomber esperti sono in stand-by, gli abruzzesi ringraziano e passano sul gong grazie alla punizione di Mammarella. Il Crotone soffre ma supera il Varese, Drago guarda con interesse al secondo posto. Un doppio Pavoletti non basta ai lombardi, Bernardeschi entra e in extremis firma il rigore che fa sognare i pitagorici. Secondo successo consecutivo per lo Spezia di Mangia. Dopo il Cesena anche il Siena si inchina ai liguri, il jolly è di nuovo Bellomo. Leali chiude la porta, l’ex centrocampista del Bari entra e decide la contesa: in zona play-off il traffico è destinato a risolversi soltanto all’ultima giornata.
Pescara, nuovo ko. Già finito l’effetto Cosmi? La risposta sembra affermativa. Solo un punto (in casa con il Cittadella) raccolto nelle ultime tre giornate dagli abruzzesi, ieri battuti dalla Ternana. La rincorsa all’ottavo posto si fa sempre più in salita, considerate le premesse estive il fallimento è alle porte. Carpi e Modena, pari di rabbia. Pillon prima odora la vittoria poi prova l’amaro della sconfitta, in extremis arriva il 2 a 2 firmato Romagnoli. Il punto serve più ai canarini, in piena zona play-off, mentre il Carpi sembra aver salutato definitivamente ogni velleità di post-season. La Juve Stabia continua a onorare il campionato. Vespe battagliere e guidate dal condottiero Caserta, capitano dentro e fuori dal campo. In settimana l’esperto centrocampista ha dichiarato di voler rimanere anche in Lega Pro, ieri è arrivata la doppietta che ha quasi steso l’Avellino. Galabinov poco prima del triplice fischio regala un punto a Rastelli, servirà la squadra del girone di andata però (e non la scialba controfigura degli ultimi mesi) per guadagnare i play-off.
Il Palermo brinda, la Reggina piange. Al Barbera pronostici rispettati, anche una versione non scintillante della formazione rosanero è sufficiente per piegare di misura i calabresi. Iachini pronto a stappare, amaranto con un piede e mezzo in Lega Pro. Nell’uovo di Pasqua ci sono i sorprendenti risultati delle contendenti in zona salvezza, il tris di vittorie vale da sentenza. Successi interni per Cittadella e Novara, blitz esterno del Padova. La formazione di Foscarini sboccia come in ogni primavera, dopo il Siena altra vittima di prestigio, il Cesena di Bisoli. Di Coralli la firma su tre punti vitali, anche perchè sorride pure l’altra metà del Veneto. Il Brescia concede il lasciapassare a un Padova determinato nella rincorsa salvezza, Caracciolo illude le rondinelle poi stese dal tris biancoscudato. Il Novara evita guai peggiori superando tra le mura amiche il Trapani. Aglietti respira e con lui la formazione piemontese, è un mix di esperienza e gioventù (capitan Ludi e Rigoni più il talento Manconi) a mettere la firma sul successo. Ad oggi ci sarebbe lo spareggio play-out, c’è ancora però la possibilità di allungare le distanze sino a evitarli.
pa.rom. – rnp
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