Pareggio avaro di emozioni al Comunale, ma al triplice fischio i reggini festeggiano la meritata salvezza
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HINTERREGGIO-BATTIPAGLIESE 0-0
Hinterreggio (4-3-2-1): Parisi; Filidoro, Scoppetta, Papasidero, Paviglianiti; Forgione (28’st Trenintella), Benincasa, Akrapovic; Aliperta (21’st M. Puntoriere), Lavrendi; Gigliotti (21’st Manganaro). A disposizione: De Luca, Corso, Cucinotti, Favasuli, G. Puntoriere. Allenatore: Ferraro.
Battipagliese (4-2-3-1): Bianco; Pastore, Barbato, Itri, Garofalo; Gatta, Cammarota; Boldrini, Alleruzzo, Donisa; Manzo (18’st Odierna). A disposizione: Viscido, Mongiello, Anzalone, Fiorillo, Pivetta, Pumpo, Dell’Arciprete, Olcese. Allenatore: Squillante.
Arbitro: Bertelli di Busto Arsizio (De Pasquale di Barcellona Pozzo di Gotto e Saija di Messina)
Note: Spettatori un centinaio circa, di cui una decina ospiti. Ammoniti: Pastore (B), Garofalo (B), Benincasa (H), Parisi (H). Angoli: 6-1. Recupero: 0’pt e 5’st.
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Bastava un punto ed il punto è arrivato. L’Hinterreggio costringe allo 0-0 la Battipagliese, in una gara che parte su buoni ritmi ma che poi finisce per evidenziare la voglia di entrambe di non farsi troppo male.
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Rispetto alle pevisioni della vigilia, sono tre le variazioni nelle fila reggine. Ferraro sceglie Akrapovic e Forgione in luogo di Compagno (spedito in tribuna) e Manganaro. In avanti, Gigliotti è preferito a Marco Puntoriere, ed alle sue spalle ci sono Aliperta e Lavrendi, che alternano continuamente la loro posizione. Dall’altra parte Squillante si affida solo al capocannoniere Manzo, visto che deve rinunciare ad Olcese, infortunato ma comunque in panchina.
I reggini partono bene, giostrando ottimamente palla e prviando dei punti di riferimento la compagine ospite. Aliperta è particolarmente ispirato, e si rende minaccioso tra il 9’ e l’11, prima crossando per Gigliotti (che non ci arriva per un soffio) e poi mandando la sfera al lato. Dall’altro lato, Cammarota prova a svegliare i suoi, con un’azione personale conclusa con un tiro a giro che non inquadra lo specchio. Squillante si agita, per nulla contento del gioco della sua Battipagliese, ma il leitmotiv non varia e l’Hinterreggio continua a far vedere le cose migliori. Sugli sviluppi di una palla inattiva, Lavrendi di testa costringe Itri al salvataggio. I campani alzano il baricentro e provano a rendersi minacciosi con Gatta, il quale tenta la sorpresa dalla bandierina con palla che termina altra. Anche Cammarota prova il bersaglio grosso, ma senza esiti apprezzabili. Bertelli manda tutti negli spogliatoi, senza alcun minuto di recupero.
La ripresa, assomiglia ad uno spot per la camomilla. A rompere la noia, dopo 14 minuti, ci pensa Gatta: il mediano campano ruba palla ad Akrapovic e verticalizza per Boldrini, sul quale è perfetta l’uscita di Parisi, lesto ad evitare un gol fatto. I due tecnici, provano a pescare dalla panchina: Squillante toglie uno spento Manzo per Odierna; Ferraro richiama Aliperta (polemica la sua uscita dal campo) e Gigliotti per Marco Puntoriere e Manganaro. Tatticamente non varia nulla, nonostante i reggini acquisiscano più centimetri in avanti. Al 28’ si registra la prima conclusione dei padroni di casa, con la punizione mancina di Akrapovic che non crea problemi a Bianco. L’intensità va scemando, le due squadre continuano ad accontentarsi del pareggio, come testimonia la totale assenza di occasioni da gol. Un punto che fa felice l’Hinterreggi (salva matematicamente, dopo una stagione tribolata) ma non scontenta neanche la Battipagliese, sempre in corsa per centrare i play-off.
Fabrizio Cantarella -reggionelpallone.it-
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