Dal Comunale di Ravagnese, il pensiero dei protagonisti subito dopo il fischio finale
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SERIE D GIRONE I, 32^ GIORNATA (15^ di ritorno)
Hinterreggio-Battipagliese 0-0
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Franceso Ferraro (allenatore Hinterreggio)- “Questa non è una giornata per avere rammarico. Siamo contenti per il risultato ottenuto, ottenuto con grandi sacrifici. Questa salvezza non era per nulla scontata, e quindi va fatto un plauso a tutti coloro i quali hanno contribuito a raggiungerla. Il nostro è un gruppo eccellente, che ha sempre giocato al calcio e lo ha fatto anche oggi, evidenziando qualità su un terreno infame. Ripresa più equilibrata rispetto al primo tempo, anche perchè nel finale, apprendendo dei risultati che maturavano dagli altri campi, abbiamo capito quanto fosse importante non perdere. Momento di svolta e momento più difficile? Credo che la svolta sia stata rapprensentata dalla vittoria di Cava dei Tirreni, mentre per quel che concerne i momenti difficili, è da novembre che li viviamo. Riguardo l’evoluzione del modulo, credo che questa sia la qualità che deve avere un allenatore, unitamente alle sue idee di calcio. Chiaramente bisogna anche capire le caratteristiche dei giocatori con i quali ci si ritrova a lavorare, e questo 4-3-2-1 ha esaltato le nostre qualità , Certo, bisogna giocare molto sugli inserimenti piuttosto che affidarsi agli attaccanti puri, e questo non è sempre facile. Adesso, pensiamo ad onorare gli ultimi impegni: ci attendono due derby, li affronteremo con la mente sgombra. La lotta salvezza? Spero che si salvino le società che lo meritano, ovvero quelle che garantiscono con serietà un futuro alle persone con le quali intrattengono rapporti lavorativi”.
Tommaso Manzo (attaccante Battipagliese)- “Avevamo indubbiamente qualche stimolo in più risetto all’Hinterreggio, ed abbiamo cercato di fare la partita. Alla fine, questo punto è oro colato, visti i risultati delle altre. L’avvio contratto? Non ci aspettavamo di giocare su un simile terreno, ed avendo un tasso tecnico superiore siamo andati in difficoltà , anche perchè siamo venuti qui con delle assenze importanti. E’ anche vero però, che ci sono i meriti degli avversari da tenere in considerazione: l’Hinterreggio, a parer mio, è una gran bella squadra. Si, ci mancava in particolare Olcese, ed il mister ha optato per schierare soltanto me in avanti, come unica punta. Purtroppo, non è il ruolo che più mi si addice, fermo restando che la Battipagliese non è solo Manzo: in organico ci sono 20 calciatori, e senza il lavoro di tutto il resto della squadra, nè io e nè Olcese avremmo potuto fare tutti questi gol. Probabilmente paghiamo il bruttissimo inizio di stagione, frutto non solo della pressione, ma anche del completamento tardivo dell’organico.E’ vero, con l’avvento di mister Squillante abbiamo cambiato marcia”.
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Luigi Squillante (allenatore Battipagliese)- “Nel secondo tempo, ai punti avremmo meritato di vincere. Era una partita che alla vigilia temevo, visto che affrontavamo una squadra ostica, alla quale bastava un punto. Onestamente, per come è arrivato questo pareggio ci soddisfa. Il Torrecuso ha pareggiato, ed era quello che mi interessava, mentre l’Akragas ha perso. Adesso siamo padroni del nostro destino, e se domenica vinciamo contro la Vibonese, avremo grosse chance di disputare i play-off. Quello che dovevamo fare l’abbiamo fatto, sono arrivato a Battipaglia con la squadra penultima, e sono riuscito a risollevarla. Ai play-off voglio incontrare l’Agropoli, e sono convinto che ce la possiamo fare, anche se, ripeto, prima bisogna battere la Vibonese. Gli spareggi promozione contano poco? Non direi, se pensiamo che oltre ad un piccola speranza di ripescaggio, c’è anche un premio da cinquantamila euro. Vincerli sarebbe una gran bella soddisfazione, soprattutto se pensiamo a com’era partito il campionato della Battipagliese”.
Fabrizio Cantarella -rnp-
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