Una colletta “popolare”, per garantire al Licata la presena a Torre Annunziata nella sfida di domani pomeriggio, e salvarlo dalla radiazione. Questo il nuovo scenario che si sta delineando in casa gialloblù, dopo che il Presidente dei siciliani, Giuseppe Deni, aveva annunciato la volontà di non presentare la squadra in Campania, per protestare contro la disposizione che da tempo sta costringendo l’undici di Catanese a giocare a porte chiuse le gare del “Dino Liotta”. Dal momento che il Licata ha già rinunciato a tre gare, la quarta rinuncia porterebbe all’esclusione dal campionato, con conseguente radiazione (in pratica, si verificherebbe ciò che è già successo al Ragusa). Per evitare la fine del calcio nella loro cittadina, calciatori e staff tecnico stanno agendo di comune accordo con la tifoseria, e grazie al contributo economico di alcuni esercizi commerciali, dovrebbero partire alla volta della Campania.
Per la cronaca, ricordiamo che gli agrigentini sono retrocessi matematicamente dopo il pareggio di domenica scorsa contro il Torrecuso, mentre alla capolista Savoia basterebbe solo un punticino, per brindare alla matematica Lega Pro.
rnp (fonte: resport)
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