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Dal Paradiso al Purgatorio, andata e ritorno. Con una strepitosa cavalcata il Palermo è pronto a tornare in serie A, sul campionato cadetto 2013-2014 c’è il marchio indelebile dei rosanero. A presentarci la formazione allenata da Iachini, prossima avversaria della Reggina, è Marco Gullà , giornalista di Telecolor e Radio Sportiva.
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LA SITUAZIONE ATTUALE – “Il grande traguardo è oramai a un palmo, credo manchino 4-5 punti per la certezza matematica della promozione in serie A. E’ questa molla a dare ulteriore carica ad una squadra che sta dimostrando di non voler lasciare nemmeno le briciole. Nelle ultime settimane il Palermo sta dominando il torneo cadetto e meritando ampiamente il vuoto che si è lasciato alle spalle“.
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GLI INDISPONIBILI – “Sono tre e…mezzo i giocatori indisponibili. Morganella, Hernandez eMunoz gli assenti sicuri, Maresca è in dubbio. Da capire se Iachini preferirà rischiarlo o preservarlo, ad oggi direi che al 51% l’esperto centrocampista non scenderà in campo dal 1′ contro la Reggina”.
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IL MODULO – “Iachini, avuta coscienza completa del materiale a disposizione, non si è mai discostato dal 3-5-2. Con Vasquez arretrato in mediana, i rosanero talvolta passano al 3-4-1-2 ma sono movimenti che non spostano le idee generali”.
LA SQUADRA – “Non gioca un calcio champagne la formazione rosanero, ma tremendamente concreto. Può anche lasciare per qualche minuto l’iniziativa agli avversari, poi gli basta un’occasione per colpire in modo letale. Maresca è il perno che sposta gli equilibri. Con lui in campo si cerca un gioco più corale e allargato sulle fasce verso Stevanovic e Lazaar. In caso contrario si prediligono gli inserimenti centrali o i duetti tra le punte“.
L’ALLENATORE – “Nella strepitosa stagione del Palermo c’è tanto di Iachini. Vanno dati grandi meriti al tecnico rosanero, è stato il principale artefice e trascinatore della cavalcata. Con esperienza e determinazione ha amalgamato in fretta e nel migliore dei modi un gruppo di qualità ma che con Gattuso non aveva reso”.
PUNTI DI FORZA – “Scontato parlare dei valori dell’organico, quindi dico la concretezza e l’abilità nel saper soffrire. L’ultima vittoria ottenuta sul campo del Trapani è l’esempio perfetto targato Iachini. Dopo un primo tempo non entusiasmante i rosanero hanno colpito nel migliore momento degli avversari e poi gestito il vantaggio”.
PUNTI DEBOLI – “Se penso al Palermo degli ultimi mesi è difficile parlare di difetti. Volendo cercare il pelo nell’uovo, diciamo che in alcune circostanze i difensori rosanero si distraggono e commettono qualche leggerezza. Si tratta comunque di episodi isolati in un reparto che si è dimostrato tra i migliori del campionato cadetto”.
L’UOMO DA TEMERE – “Se scende in campo dal 1′, Lafferty. Nelle ultime gare Iachini ha inserito l’attaccante nordirlandese a gara in corso, si tratta di un giocatore di categoria superiore, lo definirei ‘spaziale’. Fa reparto da solo, ha tecnica e forza fisica, la Reggina dovrà tenerlo particolarmente d’occhio. Se Lafferty partirà dalla panchina scommetto su Dybala, attaccante che ha avuto qualche problema fisico ma ha qualità importanti. Veloce e tecnico, duetta bene con i compagni”.
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pa.rom. – rnp
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