Serie B, il punto dopo la 34^ giornata: Latina sul podio, Palermo cannibale

Il Palermo non conosce sazietà. Il campionato cadetto ha oramai nella formazione rosanero l’omologa della Juventus nella massima serie. Impossibile competere. Il derby della Sicilia è l’ultimo esame superato a pieni voti, Lafferty stende il Trapani e avvicina Iachini al libro dei record. L’Empoli soffre ma riesce a mantenersi solitario alle spalle della lepre. I toscani ritrovano parzialmente la brillantezza del girone d’andata, tanto basta per superare di misura la Ternana e mandare un messaggio alle contendenti. Sul podio si eleva il Latina di Breda. Perentorio il poker dei laziali al Novara (piemontesi senza pace, Aglietti rischia di nuovo), ambire al salto in A senza passare dai play-off è possibile.

 

Siena e Spezia, la vittoria vale doppio. Due i confronti diretti in zona play-off, nell’antipasto di giornata i liguri superano a domicilio il Cesena, anche Mangia vuole presenziare al tavolo di chi sogna in grande. I toscani si confermano implacabili tra le mura amiche. Il guizzo del solito Rosina (sempre più uomo squadra) serve per piegare il Lanciano: la marcia spedita mai interrotta e depotenziata solo dalla pesante penalizzazione vale più di una dichiarazione d’intenti. Pescara e Crotone inciampano. Occasione sprecata dagli abruzzesi, che non riescono a superare il Cittadella tra le mura amiche, Cosmi costretto nuovamente a mangiarsi il cappello. Calabresi senza ‘occhi del Drago’, il Carpi allo Scida non ruba il pari e rischia il colpaccio.

 

Fattore B. Bari e Brescia vincono rispettivamente sui campi di Varese ed Avellino, i programmi adesso cambiano. Blindata la salvezza, Alberti e Iaconi vedono da vicino l’ultima piazza play-off e possono ingolosirsi. Sorprende il ko dei campani, il cammino altalentante delle ultime settimane rischia di compromettere un girone di andata da urlo. Un Modena troppo distratto rischia ma alla fine supera la Juve Stabia, anche i canarini fanno parte del ‘mucchio selvaggio’ che punta ai play-off. Padova-Reggina, la paura fa 2 a 2. All’Euganeo dopo novanta minuti di tensione esce l’unico risultato inutile per entrambe. L’incubo Lega Pro, soprattutto per la formazione amaranto, incombe fuori dalla porta.

 

pa.rom. – rnp