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Come una finale. Il Padova ospita la Reggina per uno spareggio salvezza che non ammette repliche. A presentarci la formazione veneta è Andrea Moretto, giornalista della Gazzetta dello Sport.
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LA SITUAZIONE ATTUALE – “Ripartire dal primo tempo della gara con lo Spezia, Serena è stato chiaro. C’è ovviamente del rammarico per i due punti persi, la prestazione dei primi 45 minuti però è stata incoraggiante. La settimana che precede la gara con la Reggina sta scorrendo in modo piuttosto tranquillo, ovviamente c’è la consapevolezza che si tratta di una gara fondamentale e che la situazione in classifica è molto delicata“.
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GLI INDISPONIBILI – “La lista dei giocatori infortunati è piuttosto corposa: Mazzoni, Santacroce, Di Matteo, Vinicius, Musacci e Feczesin. Il dubbio principale è su Mazzoni, l’ex portiere del Livorno potrebbe recuperare in extremis. Modesto, ex amaranto, è fuori lista da gennaio e quindi non potrà essere schierato”.
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IL MODULO – “Serena nelle ultime settimane ha puntato sul 4-3-3, in corsa spesso ha cambiato passando a un 4-4-2 molto offensivi sugli esterni. Salvo sorprese sarà uno di questi due moduli quello scelto per la gara con la Reggina”.
LA SQUADRA – “Il Padova ha viaggiato per una stagione sulle montagne russe. Dallo 0-4 interno con il Cittadella  alla vittoria con il Lanciano, questo tipo di risultati sono stati una costante in questo campionato tribolato. C’è della sorpresa per una situazione di classifica che sorprende, nessuno a inizio anno pensava che la formazione veneta potesse incontrare queste difficoltà ”.
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L’ALLENATORE – “Serena ha preso in mano la guida della squadra in un momento complicato, sinora è riuscito a migliorare, seppur in modo lieve, la qualità del gioco e la media punti. Adesso il Padova è atteso da un rush finale intenso e combattuto, l’ex tecnico dello Spezia dovrà lavorare parecchio sull’aspetto psicologico”.
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PUNTI DI FORZA – “La qualità offensiva. Sono poche le squadre del campionato cadetto a poter vantare un pacchetto avanzato composto da giocatori come Vantaggiato, Improta, Rocchi e Pasquato. Deve essere questa la forza principale dei biancoscudati nella lotta salvezza”.
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PUNTI DEBOLI – “I numeri parlano chiaro, con 49 gol subiti il Padova ha la terz’ultima difesa del campionato cadetto. I limiti in fase di non possesso sono stati uno dei fattori determinanti della stagione negativa del Padova. La Reggina, con giocatori di qualità come Di Michele, potrà impensierire la retroguardia veneta”.
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L’UOMO DA TEMERE – “Pasquato. Dopo un periodo di appannamento  è tornato su ottimi livelli, ha talento e guizzi imprevedibili. Essendo padovano tiene doppiamente alla salvezza della formazione biancoscudata, ha già dimostrato di poter valere la massima serie”.
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pa.rom. – rnp
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