Sconfitta con attenuanti per il Ravagnese Gbi. Il club reggino torna a mani vuote da Melicucco,
a margine di un match giocato, però, in condizioni proibitive contro l’ultima in classifica. Mister Comito non può non sottolinearlo: “Siamo arrivati a Melicucco consapevoli che il campo sarebbe stato in condizioni proibitive. Ha diluviato per quattro giorni e, in virtù di questo, l’erba non era stata tagliata in maniera corretta. Il pallone si perdeva tra zolle e pozzanghere. Ci sono foto che lo testimoniano. In un primo momento l’arbitro sembrava orientato per il rinvio, poi, visto che gli avversari hanno voluto giocare, si è deciso di disputare il match. Io sono dispiaciuto perché, a mio avviso, non sussistevano le condizioni. Non c’era un commissario che potesse attestarlo e quindi abbiamo giocato e perso. Ma ai ragazzi non posso rimproverare assolutamente nulla. Siamo una squadra a cui piace fraseggiare, in certe condizioni sono avvantaggiate le formazioni che impostano un tipo di gioco basato su lanci lunghi verso l’attacco”.
Il bilancio personale rimane positivo; più difficile, invece, quello di un collettivo che, organico alla mano, avrebbe dovuto lottare per altre posizioni: “Sono qui da tre partite e, in condizioni normali, i miei ragazzi hanno sempre espresso un gioco apprezzato da tutti. Con gran parte di questi calciatori ho giocato e vinto il campionato di Terza Categoria, posso garantire che l’ambizione dei presidenti Sapone e Vadalà era quella di costruire un organico da primi posti. Al momento del mio arrivo ho dovuto compiere un lavoro rigenerante perché ho trovato un gruppo che aveva perso certezze e fiducia. Ovviamente ci sto mettendo del mio anche a livello tattico, il gioco espresso mi dà consapevolezze in ottica futura. Ho a disposizione un gruppo di 20-25 persone e tutte danno il massimo per dimostrarmi che meritano di giocare. Stiamo ritrovando, di giornata in giornata, il bel gioco della passata stagione”.
Play-off a un passo dall’addio, il Gbi si guarda alle spalle: “E’ difficile, ma siamo una squadra che non molla e ci proveremo fino all’ultimo. Ovviamente, però, bisogna essere anche realisti. Ci dobbiamo guardare alle spalle. Questo fine settimana giocheremo col Salice che è un concorrente con i nostri stessi punti in classifica. Vogliamo sfruttare il fattore casalingo. Loro sono una squadra con delle qualità e possono fare leva su uno zoccolo di calciatori di categoria superiore. Come noi, meriterebbero un’altra classifica”.
f.m. – rnp
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