Poche idee in casa degli abruzzesi, a guidare la manovra offensiva sono sempre Mascara e Brugman. Difesa disattenta sui due gol, Sforzini sgomita senza successo.
Belardi 6 – Non può nulla sulla magia volante di Di Michele, la zuccata di Fischnaller non è una sentenza ma le colpe principali sono dei compagni.
Salviato 5,5 – Dei tre centrali è quello maggiormente deputato ad aiutare il centrocampo. Meglio da terzino, in difesa soffre la vivacità avversaria.
Zauri 5,5 – Nell’ultimo tratto di carriera si riscopre libero vecchio stampo. Dinamismo prevedibilmente limitato, l’esperienza lo aiuta fino a un certo punto nel duello tra ‘vecchietti’ con Di Michele.
Bocchetti 5 – E’ una statua sul lancio di Sbaffo, Di Michele il turista che impressiona magicamente il fotogramma dell’1 a 1. Pecca spesso di insicurezza, partecipa con i compagni alla disattenzione collettiva che porta al definitivo pareggio firmato Fischnaller.
Balzano 5,5 – Passa sul versante mancino dopo l’infortunio di Rossi. Non irreprensibile in copertura, spinge con decisione ma nella ripresa spreca sull’invitante assist di Brugman.
Brugman 7Â (il migliore) – Colpo da biliardo per il vantaggio, giocate a ripetizione che coinvolgono compagni spesso distratti o imprecisi. Assist al bacio non sfruttato da Balzano, riesce a trovare sempre lo spazio per rendersi pericoloso. Talentuoso e tarantolato.
Zuparic 5,5 – In una linea mediana che spinge parecchio, è l’unico che prova a dare equilibrio. Ci riesce parzialmente nella ripresa.
Rossi 6 – Pochi minuti in campo, esce per un problema muscolare. dal 26′ s.t. Ragusa 6,5 –Â Spinta costante sulla destra, va in diverse circostanze vicino al gol, nella ripresa il palo gli dice di no. L’ex amaranto si fa rimpiangere.
Mascara 7 – Impressiona per mobilità e condizione fisica. Mediano, regista, trequartista e punta. L’enorme generosità lo porta a rischiare l’autogol, pregevole la firma sul 2 a 1 che regala l’illusione della vittoria. Uno e trino. Ritrovato.
Caprari 5,5 – Qualche guizzo in avvio, poi scompare gradualmente dalla scena sino alla sostituzione. dal 17′ s.t. Cutolo 6 – Dà vivacità alla manovra offensiva, suo il cross dal quale nasce il 2 a 1.
Sforzini 5,5 – Lotta e sgomita, ne sa qualcosa Pigliacelli. Di occasioni clamorose non ne ha, è ben controllato dai difensori avversari. dal 33′ s.t. Maniero – s.v.
All. Cosmi 5,5 – Il Pescara, per almeno un’ora, è messo sotto dalla maggiore vivacità della Reggina. Evidenti le difficoltà in fase di manovra, di Mascara e Brugman le uniche iniziative degne di nota. Il calo fisico avversario e i cambi permettono alla sua squadra di venire fuori alla distanza, Mascara prova a regalare una vittoria che sarebbe stata immeritata.
pa.rom. – rnp
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