Gallico- Catona -Taurianovese , è un “classico” del calcio dilettantistico reggino, una sfida
che si ripete da sempre nei vari campionati, dalla prima categoria all’ Eccellenza. Un incontro che fa parte dello storia pedatoria di due team blasonati, con una appartenenza campanilistica e di sana rivalità. La sfida di dopodomani ha una valenza per certi versi“storica”, visto che si gioca per un posto play off. In palio dunque, c’è la speranza di accedere alla serie D. Entrambe le compagini, alla fine del girone d’andata, non avrebbero mai immaginato di poter ambire così concretamente ad un obiettivo del genere. Ed invece, sia i rossazzurri che i giallorossi sono ad un passo dal grande sogno.
All’andata vinse la Taurianovese di misura, in quella che fu l’ultima gara di Pasquale Casciano sulla panchina del Gallico Catona. L’avvento dell’ex calciatore di Reggina ed Hinterreggio, così come detto più volte ha portato a numeri da record, ma attenzione, perchè anche la Taurianovese di Giovanazzo nel 2014 viaggia a ritmi stellari, che le hanno permesso di scavalcare posizioni su posizioni. Elementi di indubbio valore, quelli che compongono lo scacchiere pianigiano: Ciccio Carbone, attaccante di razza, è il fiore all’occhiello, senza però dimenticare il centrale difensivo Natino Varrà ed i centrocampisti Siclari e Criscibene.
La “sfida nella sfida“, è quella che riguarda i due tecnici. Da una parte Franceschini, che a Roccella è tornato ad assaportare l’amaro calice della sconfitta, dopo 6 vittorie di fila. L’atteggiamento iniziale dei suoi è stato sbagliato, probabilmente andava cambiato qualcosa da subito, sia sotto l’aspetto dei singoli, vedi le difficoltà di Andrea Penna su Figliomeni, che del modulo (presentarsi col 4-3-3 al cospetto di una corazzata come quella jonica, è stato un azzardo). Quando si è così giovani tuttavia, le batoste servono per crescere e migliorarsi, e la voglia di riscatto immediato è tanta. Sul fronte ospite, uno che a Taurianova riesce veramente a dare il meglio di sè, ovvero mister Peppe Giovinazzo: anche lui va annoverato tra i giovani, ma a differenza del collega reggino, che sta vivendo a Gallico l’esordio assoluto in panchina, ha una maggiore militanza in queste categorie.
Tutta la rosa a disposizione, per quanto riguarda il Gallico Catona. In porta quasi certamente ci sarà Praticò, in avanti scaldano i motori Marco Cormaci e Daniele Zappia. Pochi dubbi anche per l”attacco giallorosso, che salvo clamorose sorprese, conterà sul già citato Carbone e sull’omonimo di mister Giovinazzo, Diego (restando in tema di formazione, sicuro assente Libri, fermato dal Giudice Sportivo).
Ma passiamo ai numeri: con 27 gol subiti, la difesa rossazzurra è tra le migliori del torneo, mentre con 43 gol realizzati, i pianigiani vantano uno dei migliori attacchi. Il Gallico Catona ha perso 1 sola volta in casa (contro la capolista Roccella), mentre la Taurianovese in trasferta ha vinto 4 volte. Uguali i punti in classifica delle due compagini, che si trovano appaiate a quota 45, a meno uno dal terzo posto ed a più uno dal sesto.
Libri. Questo invece, il cammino relativo agli ultimi 180 minuti della stagione regolare: Gallico Catona atteso dalla trasferta di Corigliano e dalla gara interna con la Paolana, Taurianovese prima in casa contro il Sersale,e poi fuori per lo scontro diretto di Guardavalle.
Intanto, le due tifoserie si stanno mobilitando: domenica, per una sfida che è davvero da tripla, il Lo Presti dovrebbe registrare il più grande afflusso di pubblico della stagione.
Giuseppe Calabrò-reggionelpallone.it
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