Trovato il vantaggio grazie a una perla di Dumitru, gli amaranto si incartano sui soliti calci piazzati, di nuovo (doppiamente) fatali. La rete allo scadere di Barillà serve per il morale ma non per la classifica.
Pigliacelli 5,5 – Rischia la frittata dopo pochi minuti, andando colpevolmente fuori dai pali. Non ha colpe sulle reti avversarie.
Di Lorenzo 5 – Tra i migliori in campo nella prima frazione, in particolar modo per il salvataggio su Granoche che non vale meno della rete di Dumitru. Dilapida tutto dimenticandosi il sudamericano in due calci piazzati. El Diablo non perdona, condannandolo al banco degli imputati.
dal 40′ s.t. Fischnaller – s.v.
Adejo 5,5 – Nel ‘flipper’ delle scelte tecniche, torna al centro della difesa. Non brilla per sicurezza, tiene un tempo ma partecipa alle disattenzioni evidenti della ripresa.
Ipsa 5,5 – Granoche si rivela cliente ostico, il discorso cambia quando incrocia i guantoni con Stanco. La rapidità di Doudou nel finale lo mette nuovamente in difficoltà .
Barillà 6,5 (il migliore) – La prova odierna è il perfetto riassunto della sua storia dal ritorno in amaranto. Sofferenze notevoli in copertura (Molina mostra troppe volte la freccia), spinta assicurata e determinazione da leader. Realizza il 2 a 2, confermando che è sempre l’ultimo a mollare.
Bochniewicz 6 – Non ha clienti diretti da controllare, in più non è un centrocampista. Il giovane polacco palesa il comprensibile disorientamento ma non demerita.
Sbaffo 5,5 – E’ un turbo: si accende per primo, stesso discorso quando si tratta del processo inverso. Serve a Di Michele il pallone del possibile 1 a 0, nella ripresa si nota soprattutto per l’eccessivo nervosismo.
Dall’Oglio 5,5 – Burrai ha troppa libertà nella trequarti amaranto, non riesce a contrastare efficamente il centrocampista gialloblù. In generale, il suo apporto non si nota a sufficienza.
dal 18′ s.t. Foglio 6 – Agisce da mezz’ala, ruolo non esattamente nelle sue corde. Ha il merito di mettere in mezzo il traversone del 2 a 2.
Pambou 6,5 – Il francesino torna a brillare dopo la prova opaca di Empoli. Impressionante la galoppata della ripresa con la quale semina un avversario. Dinamismo da vendere.
Dumitru 6,5 – Rientro e tiro a giro sul secondo palo. Facile a dirsi, meno a farsi. Colpisce con quello che inizia a essere il suo marchio di fabbrica, la perla dell’1 a 0 non è l’unico spunto. Ha benzina limitata nel serbatoio ed esce anzitempo.
dal 25′ s.t. Gerardi 6 – Entra nella ripresa ma stavolta non si rivela decisivo. Dà comunque fisicità alla prima linea amaranto.
Di Michele 5,5 – Schiuma di rabbia per un rigore (evidente) non assegnato da Merchiori. Si trattava di uno dei pochi spunti apprezzabili della sua serata. La carta d’identità non ne limita la generosità ma la pericolosità sotto porta.
All. Gagliardi-Zanin 5,5 – Quello che forse era l’ultimo gettone della speranza viene gettato nel solito modo. Dopo un buon primo tempo e il vantaggio ottenuto la Reggina si autoinfligge gli stessi mali. La paura di vincere fa il paio con l’ormai acclarata incapacità di difendere sulle palle inattive. L’orgoglio finale permette di evitare l’ennesima sconfitta. Serviva altro però.
pa.rom. – rnp
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