Salvezza praticamente certa, ma nessuna voglia di interrompere la strada intrapresa contro il Crotone, che ha portato otto punti nelle ultime quattro partite. Franco Iacopino ritrova la Reggina, la trasferta in riva allo Stretto rappresenta un nodo inscindibile per l’attuale Segretario Generale del club emiliano: “Ritrovare la Reggina è sempre una bella emozione”, dichiara a Rnp Iacopino. “Ho sentito voci di contatti avuti nel recente passato, ma posso garantire che i rapporti tra me e la società amaranto sono finiti definitivamente nel 2004. La partita di domani non è decisiva perché c’è ancora qualche match da qui alla fine. Ci sono partite da giocare e credo che tutto sia rimandato di qualche settimana ancora. Entrambe abbiamo bisogno di punti e, dalla nostra, ci presentiamo al Granillo per far risultato. Mi auguro, con sportività, che possa vincere il migliore”.
Assenze importanti da un lato e dall’altro: mancheranno per squalifica Strasser e Babacar. L’attaccante sta dimostrando qualità importanti con la maglia del Modena: “E’ di un’altra categoria – conferma Iacopino – e lo sta dimostrando in maniera continuativa. Sono convinto, però, che chi verrà chiamato in causa non lo farà rimpiangere”.
Due dubbi per Novellino, Zoboli e Salifu non sono al top: “Sono in crescita dal punto di vista fisico. Bisogna però fare i conti con degli impegni ravvicinati e non bisogna rischiare. Possono giocare, ma può essere che il mister li tenga a riposo. Abbiamo affrontato la prima sfida di un trittico difficile. Dopo la vittoria con il Latina e la trasferta di Reggio ci attende lo Spezia, e sicuramente non sarà una passeggiata”.
Reggina in difficoltà. Per il club amaranto, domani, ogni risultato diverso dalla vittoria sarà inutile. La salvezza come lasciapassare per la sopravvivenza, in caso contrario la crisi potrebbe strozzare il club e condurlo verso una piega fallimentare: “Sono convinto che la Reggina si possa salvare”, dice Iacopino. “Me lo auguro, anche se ovviamente spero che cominci da mercoledì. Ogni discorso diverso rimandiamolo alla fine del campionato, quando i giochi sono fatti”.
Foti ha confermato la fiducia a Gagliardi: “Affidarsi a lui, in una situazione del genere, è stata la scelta più giusta”, conferma Iacopino. “E’ un uomo Reggina che vive con appartenenza massima e affetto la posizione affidatagli. Farà il possibile per salvare la squadra, so che ci tiene”.
Calcio in evoluzione. Soldi ne girano sempre meno, la ricetta giusta è affidarsi alle proprie risorse: “Il momento di crisi generale non poteva non toccare il calcio”, sottolinea Iacopino. “In massima serie ci sono molti più quattrini per via dei diritti televisivi, mentre in Serie B si è costretti a guardare con più sofferenza quelle che sono le attività connesse alla gestione di un club. L’unico segreto è affidarsi ai settori giovanili. Le entrate, ripeto, sono quelle che sono, investire in questo campo può risultare importante”.
Francesco Mansueto – Reggionelpallone.it
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