Prova d’orgoglio dei biancorossi, che piegano la Palmese ed infilano il decimo successo casalingo
BOCALE – PALMESE 2-0
Bocale: Cozzucoli 6,5, Scilipoti 6, Anghel 6,5 (13’ st. Benedetto 6,5), Cogliandro 6,5, Audino 6,5 (40’ st. Catalano S.V.), Bianchi 6,5, Pannuti 6, Laurendi 7, Borghetto 6,5, Saviano 7 (22’ st. Quattrone S.V.), Tavilla 7. A disposizione: Cambareri, Minniti, Campolo, Caricato. Allenatore: Lo Gatto.
Palmese: Caputo 5,5, Villella 6, Andiloro 5,5, Musumeci 6, Babakar 5,5 Tedesco 5,5, Formidabile 6 (24’ st. Viscovo S.V.), Sanso 6, Cecco 5,5, Malandra 6,5, Rotolo 5,5 (4’ st. Marino 5,5). A disposizione: Di Martino, Pititto, Gambi, Giacco, Capria. Allenatore: Iannello.
Arbitro: Colacresi di Locri (Fiorenza e Nafandi di Locri).
Marcatori: 48’ pt. Saviano, 12’ st. Tavilla.
Note: circa 150 spettatori, in prevalenza ospiti. Pomeriggio di pioggia di costante, con scarso vento. Ammoniti: Scilipoti (B), Tavilla (B), Babakar (P), Cecco (P). Angoli: 10-4. Recupero: 3’ pt, 5’ st.
Bocale – Arriva la decima perla casalinga del Bocale, a suggellare matematicamente una salvezza che comunque era stata ottenuta da diverse settimane. Abilissimi nello sfruttare gli errori della difesa ospite, i biancorossi si aggiudicano i tre punti, interrompendo la “mini” striscia utile della Palmese, imbattuta da tre partite, ed infliggendo un durissimo colpo alle residue speranze playoff dei neroverdi.
A dispetto del risultato finale, gli ospiti partono con estrema vivacità, trascinati da un Malandra in versione “Alberto Tomba”, che salta gli avversari con slalom ubriacanti. L’iniziativa è principalmente dei pianigiani, più interessati ai tre punti rispetto all’undici di Lo Gatto, che tuttavia davanti al proprio pubblico non vuole certo sfigurare, aggredendo alto l’avversario e tentando di colpire appena possibile. Il primo tempo è un susseguirsi di emozioni, a cominciare dal 4’, quando Malandra, servito da Villella, scarica un sinistro a giro che sorvola la traversa. Sul fronte opposto, al 7′ comincia la personale sfida di Laurendi con Caputo: la punizione dell’ex Hinterreggio, prima di una lunga serie, finisce alta di pochi centimetri. Due minuti dopo, Palmese nuovamente vicina al vantaggio: il protagonista è sempre lo scatenato Malandra, che dopo aver messo a sedere due avversari, calcia dal limite un sinistro teso, sfiorando il palo lontano. Il ping pong, continua tra il 13′ ed il 17′. Prima sono i locali a recriminare, con Cogliandro che tenta il guizzo vincente su azione nata da calcio d’angolo: la prima conclusione è respinta da un difensore, la seconda termina fuori di pochissimo. Al 17’ però, siamo già dall’altra parte: Andiloro sfiora la travers, lasciando partire un tiro-cross che per poco non sorprende Cozzucoli. Al 20’, arriva l’occasione più ghiotta per i nero-verdi, con Formidabile che pesca Cecco in velocità, ma l’attaccante si fa sbarrare la porta dalla tempestiva uscita del portiere reggino, il quale sceglie il tempo giusto per l’intervento ,salvando la propria porta. Ancora Palmese in attacco al 34’, con Audino chiamato al provvidenziale ripiegamento in corner, per fermare l’asse Villella-Malandra. Ripreso l’ossigeno giusto, il Bocale si riaffaccia pericolosamente nella metà campo ospite. Al 41’ Laurendi mostra la potenza del suo sinistro, scagliando una sassata su calcio piazzato da posizione defilata: Caputo si accartoccia su sè stesso, respingendo in angolo. Proprio quando il primo tempo si avvia alla conclusione, i biancorossi passano: Borghetto crossa con il compasso, e Saviano stacca a centro area, mandando imparabilmente in rete.
Il gol subito ad un soffio dal riposo tramortisce la Palmese, che a inizio ripresa fatica qualche minuto prima di ritrovare il bandolo della matassa. La spinta nero-verde comincia a diventare fiacca e prevedibile, mentre lo stesso Malandra, inarrestabile nel primo tempo, sparisce lentamente dal campo. A tagliare le gambe ai pianigiani, due episodi nel giro di pochi secondi. E il 12’, quando Babakar si avventa su un angolo battuto lungo, centrando in pieno la traversa;s il pallone reta in gioco e Saviano lo rilancia prontamente per lo scatto di Tavilla, che resiste alla carica di un difensore e batte sull’uscita Caputo. Dal possibile 1-1 al 2-0, per una sfida che di fatto si chiude qui. L’undici di Panarello infatti, da questo momento riesce a creare solo qualche mischia infruttuosa, mentre i biancorossi amministrano il risultato e vanno vicini più volte al terzo gol. Al 27’, si rinnova la sfida tra Laurendi e l’estremo difensore ospite: la punizione è nuovamente potente e precisa, ma l’estremo difensore vola a togliere un pallone destinato sotto l’incrocio, esibendosi in un colpo di reni da applausi. Sette minuti più tardi, stesso copione, con conclusione bassa e insidiosa di Laurendi che Caputo stavolta non trattiene, ma la difesa palmese stavolta è reattiva, ed anticipa gli avanti avversari. Il finale scivola via senza sussulti, con il Bocale che al triplice fischio può festeggiare il raggiungimento dei 40 punti, confermandosi squadra dall’elevatissimo rendimento interno.
Domenico Attilio Geria
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