Il pensiero dei protagonisti, intervenuti subito dopo il fischio finale ai microfoni di Radio Touring
Gagliardi (Allenatore Reggina): “Siamo stati colpiti da una serie di influenze, ma non è una giustificazione. Dumitru ha avuto la febbre, Dall’Oglio è stato bloccato dalla dissenteria. Rinunciare a loro è stato come reinventarsi tutto. Dobbiamo pensare alla partita di martedì. Abbiamo subito gol quasi identici. Nel secondo tempo, volevamo provare forze nuove per presentarli poi martedì. I gol da calcio piazzato? In settimana lavoriamo, evidentemente dovremmo avere più portieri e gente che possa prenderla con le mani. Si continua sulla falsa riga della partita col Crotone. Abbiamo cambiato marcando a uomo, ma i gol li prendiamo sempre. Sta diventando una fobia. Speriamo si possa trovare qualche colpitore di testa in più. Non possiamo pensare di fare la partita della salvezza con l’Empoli, e ci può stare che l’avversario vinca facile. Ma non è che il disastro si debba sottolineare oggi. Valdifiori? Dovevamo mettere giocatori addosso che evidentemente non ce l’hanno fatta. Il dirimpettaio doveva essere Strasser. Gerardi non è uno che rientra facilmente in difesa. Di Michele? Ha dato tanto e ho voluto provare Gerardi che come tocca la palla la mette dentro, dicono. Questa è una partita che o ti manda al creatore, o ti lascia capire il reale valore. Bochniewicz? Ha fatto la sua figura. Foti è vicino alla squadra. Probabilmente la sua presenza in panchina è servita per galvanizzarci, il risultato però dipende tutto da noi. In vista del Modena dobbiamo recuperare qualcuno e dare fiducia anche a chi oggi ha fatto meno bene. Maicon? Ha giocato quasi sempre in quella posizione. Esonero? Decide Foti, se ritiene che serve questa decisione per dare una scossa alla squadra, e per trovare la giusta soluzione da qui alla fine, io sono a sua disposizione”.
Sarri (Allenatore Empoli): “Fino al 2 a 0 gli avversari hanno tenuto l’atteggiamento iniziale, i miei hanno continuato a palleggiare e l’abbiamo chiusa. Nella ripresa abbiamo risparmiato un po’ di energia. Quello della Reggina poteva essere un atteggiamento giusto se la partita fosse rimasta 0 a 0 fino al 40’. Era difficile anche aspettarsi una reazione da parte degli avversari. Siamo stati bravi a sfruttare i calci piazzati. Penso che l’avversario ha perso convinzione per i tre gol, con lo svantaggio hanno perso convinzione e hanno pensato alla prossima partita. L’Empoli c’è, vediamo dopo queste due partite che obiettivo possiamo darci”.
f.m. (Fonte: Rocco Musolino per Radio Touring)
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