Un gol annullato per un una decisione arbitrale discutibile
condanna l’Hinterreggio. La squadra biancazzurra, raggiunto il pari contro l’Agropoli, si è vista sbandierare contro un fuorigioco inesistente. Espulso il direttore Carmelo Rappoccio, che nel frangente aveva chiesto spiegazioni al direttore di gara: “Non voglio mai parlare degli arbitri perché capita a tutti di essere coinvolti in situazioni di errore”, evidenzia il dirigente reggino. “Il fuorigioco, è sotto gli occhi di tutti, non c’era. Però gli episodi possono sfavorirci e avvantaggiarci, il computo prima o poi torna in pari. L’espulsione deriva da alcune lamentele, ma non credo di aver detto niente di eclatante. Non si può nemmeno parlare. Sicuramente creare un dialogo maggiore aiuterebbe a rapportarsi meglio”.
L’arbitraggio scadente lascia strascichi, le espulsioni di Parisi, portiere titolare, e Corso, costringeranno l’Hinterreggio a rivedere qualcosa contro la Vibonese: “Sicuramente chi sostituirà i due calciatori farà bene. Nel calcio esistono ammonizioni, espulsioni, diffide, quindi può capitare di trovarsi in queste situazioni. Sicuramente il livello della classe arbitrale non è dei migliori. Non siamo solo noi a lamentarci. Prendiamo atto di questo e andiamo avanti per la nostra strada, cercando di raggiungere il prima possibile la salvezza, che è l’obiettivo di squadra”.
Occhio alla Vibonese, che dopo la sconfitta contro la Cavese e il pareggio con il Savoia vuole riprendere a vincere: “La Vibonese è una squadra importante, che ha fatto anche diversi anni tra i professionisti. Hanno una città da portare avanti e, sicuramente, ha bisogno di punti per salvarsi. A mio avviso, da dicembre in poi è stata tra le migliori squadre del torneo. Ma noi abbiamo dimostrato che possiamo fare bene, e in più non vogliamo restare a secco dopo il doppio turno casalingo”.
f.m.-reggionelpallone.it
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