È il rush finale e c’è una Prima Categoria da conquistare: serve l’apporto di tutti. Il Val Gallico sa di
avere un gigantesco punto partita tra le mani, la possibilità di centrare il traguardo si fa, di settimana in settimana, sempre più concreta. Contro il Cinquefrondi è tornato in campo, a mesi di distanza dall’infortunio, Walter Cartisano. È entrato nel momento più duro della partita, quando i suoi erano sotto nel punteggio e avevano una partita da portare dalla loro parte. L’esito ha poi sorriso al Val Gallico e la rimonta si è concretizzata: “Tornare in campo è stato molto bello, sono stati mesi non semplici”, racconta Cartisano.”L’infortunio l’ho avuto in allenamento ai primi dicembre. Ho riportato la frattura del menisco, ma ignorando il dolore che sentivo non ho fatto alcuna risonanza. Ho continuato ad allenarmi e a giocare. Poi a gennaio ho preferito controllare, e l’esito della risonanza ha evidenziato l’entità dell’infortunio. È brutto vedere i tuoi compagni dare tutto in campo, mentre tu sei in tribuna e non puoi dare una mano d’aiuto”.
Lentamente Cartisano sta tornando alla normalità: “Ho accorciato i tempi di recupero, senza però affrettarli”, spiega il classe ’88. “Devo ringraziare due persone fondamentali che in questo periodo mi stanno aiutando a tornare al top della forma fisica. Sto parlando di Roberto Musolino e Francesco Quartuccio, che stanno dando del loro meglio affinché l’infortunio resti solo un brutto ricordo. Come dicevo prima, è brutto non poter aiutare i compagni ma, nonostante ciò, ero fiducioso che avrebbero fatto bene anche senza il mio apporto in campo. E così, infatti, è stato”.
Una manciata di minuti contro il Cinquefrondi, per un ritmo partita da riconquistare: “Non nascondo l’evidenza: sono in debito di ossigeno e dal punto di vista della capacità aerobica ho un ritardo rispetto ai miei compagni. Complessivamente non sono neanche al 60%. Però sono fiducioso perché dal punto di vista muscolare mi sento bene. Dopo un infortunio del genere, con un menisco ormai completamente danneggiato, si rischiava di interessare i legamenti, quindi voglio tornare ma senza affrettare i tempi”.
il campionato, questo fine settimana, metterà di fronte il Val Gallico e il Futsal Melito. Uno scontro diretto: “Sappiamo quanto questa partita può essere importante. Il Futsal Melito è una buona squadra e l’impegno non è dei più semplici, ma se giochiamo come sappiamo nulla è precluso”.
Poche settimane, poi si saprà l’esito del torneo: “E’ stato un anno intenso, non vogliamo sciuparlo. Le prossime tre partite saranno decisive. È inutile girarci attorno, fare risultato ci darebbe la certezza di essere primi. Anche sette punti andrebbero bene. Dalla nostra, stiamo cercando di fare gruppo il più possibile. Tra compagni siamo sempre in contatto anche quando non ci alleniamo. Stare insieme sarà fondamentale. Ci crediamo e vogliamo prenderci il primo posto”.
f.m.
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