Quella contro il Carpi può essere stata davvero la partita della svolta, per la Reggina di Franco Gagliardi e Diego Zanin. La squadra che si è imposta perentoriamente al Cabassi è apparsa spigliata e libera da possibili pressioni psicologiche derivanti dalla doppia sconfitta contro Novara e Varese.
Gli amaranto hanno aspettato il momento giusto per colpire la creatura di Vecchi, assestando tre fendenti vincenti nella ripresa. Tre punti che fanno, dunque, ben sperare, e che hanno soddisfatto il patron Foti: “Sono contento della vittoria ottenuta a Carpi”, commenta il principale azionista del club amaranto. “Stiamo seguendo un percorso di crescita condivisa, e questo risultato è importante proprio perché ci permette di continuare a percorrere la strada che porta a giugno ed ad un obiettivo importante come il mantenimento della categoria”.
Dopo aver regolato a domicilio il Carpi, la Reggina tornerà al Granillo, per ospitare il Crotone in quella che si preannuncia come una sfida da dentro o fuori. Ma il patron amaranto predica calma: “Sabato non è decisiva. Ogni partita, da oggi fino alla fine del campionato, sarà importantissima. E quella contro il Crotone è soltanto l’ennesima sfida dove cercheremo di ottenere il massimo”.
L’impegno non è dei più semplici, il club pitagorico sogna i play-off e vuole riscattare un recente andamento altalenante lontano dallo Scida: “Sicuramente sarà un impegno ostico”, conferma Foti. “Il Crotone sta esprimendo un tipo di gioco tra i migliori del torneo cadetto, che riflette grosso modo l’importanza della squadra e il valore di ogni singolo calciatore”.
Fondamentale l’apporto di tutti, in primis della piazza. Un Granillo pieno sarebbe la cornice ideale per la sfida: “Credo che la Reggina abbia dato tanto, e allo stesso tempo ricevuto tanto, dalla città”, commenta Foti. “Sentire il pubblico vicino con affetto alle vicende della squadra sarebbe bello ed importante”.
In ultimo, un commento sulla possibilità di Dionigi di accasarsi alla Cremonese, liberando la Reggina da vincoli contrattuali con l’ex tecnico: “Vediamo cosa succede…”, è stato il laconico pensiero del patron.
Francesco Mansueto – Reggionelpallone.it
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