Il pensiero dei protagonisti, intervenuti subito dopo il fischio finale ai microfoni di Reggionelpallone.it
ECCELLENZA, 25^ GIORNATA (10^ DI RITORNO)
Bocale-Sambiase 2-1
Piero Lo Gatto (allenatore Bocale)- “Dopo un’ora abbondante in cui la gara era stato a senso unico, è arrivato il loro gol che aveva rimesso tutto in discussione. Un momento di appannament può capitare, specie se prima hai fatto un gran possesso palla, realizzando trame di gioco interessanti ed azioni importanti. Quel gol ha risollevato il morale dei nostri avversari, dandogli la fiducia necessaria per premere: grandi pericoli tuttavia, non ne abbiamo corsi. Posso solo fare i complimenti ai miei ragazzi, che hanno giocato contro la quarta in classifica meritando ampiamente la vittoria. Adesso, guardando la classifica, siamo ormai salvi e molto vicini alla zona playoff: visto che mancano cinque partite, ho detto ai ragazzi di non mollare e di crederci fino alla fine, in modo da poter lasciare un segno importante nella storia del Bocale, mai arrivato così in alto in Eccellenza. Mi sono un po’ arrabbiato quando a qualcuno dei miei calciatori la partita sembrava chiusa, e si cercava la finezza tecnica. Ora che ho la rosa quasi al completo, posso gestire gli uomini e ruotarli in base a come leggo la partita, grazie anche alla loro capacità di adattarsi a più ruoli. Nel match di oggi, quando ho fatto degli spostamenti ho ottenuto ciò che speravo: merito mio, ma soprattutto dei ragazzi ed anche della società, a cui possiamo solo rivolgere un sincero grazie, perché in un periodo difficile per tantissimi club, non ci ha fatto mai mancare nulla”.
Rosario Salerno (allenatore Sambiase)- “Siamo partiti bene, riuscivamo ad uscire palla a terra anche se mancava la cattiveria agonistica e la concretezza negli undici sedici metri. I due gol, li abbiamo presi su azioni da calcio d’angolo: questo mi rammarica molto, perchè sono situazioni che proviamo tanto in settimana. Nel secondo tempo potevamo anche rimontare, ma non siamo stati bravi come loro a sfruttare i calci piazzati. Il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto, anche perché il nostro portiere non ha dovuto compiere grandi interventi. Dobbiamo credere di più in noi stessi, ma non eravamo tranquilli, basti vedere alcune situazioni nel finale, dove se si fosse giocato con più calma, saremmo arrivati in porta. Manca quel pizzico di cattiveria in trasferta, che avevamo invece a inizio campionato: nella corsa ai playoff, prendere un punto qui sarebbe stato preziosissimo. Nonostante le difficoltà societarie, proveremo fino alla fine ad entrare tra le prime cinque: ai ragazzi ho già detto che si deve continuare a lavorare bene in questi ultimi due mesi, e se non arriveremo tra le prime cinque, saremo comunque soddisfatti per ciò che abbiamo fatto finora”.
Domenico Geria -rnp-
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