Beffa ai titoli di coda per i ragazzi di Barillà, i quali vengono raggiunti al 95′
REGGIOMEDITERRANEA – RIZZICONI 2 – 2
ReggioMediterranea: Fiumanò, Mallone, Ripepi, Sapone, Marcianò, Alampi, Morello, Ventura (17’st D’Ascola F.), Candido (42’st Malara), Rappocciolo (17’st D’Ascola G.), Pangallo. A disposizione: Marengo, Chilà, Falduto, Iannone. All.: Barillà.
Rizziconi: D’Agostino, Albanese, Romeo, Spataro, Startari, Di Lorenzo, Artuso, Fassari (25’st Babuscia), Cambria, Bello (21’st Gadaletta), Guerrisi (1’st Savino). A disposizione: Pepè, Mazzutelli Brancati, Pulitanò. All.: Romeo
Arbitro: Carvelli di Crotone (Florio e Crimi di Locri)
Marcatori: 43′ pt Rappocciolo, 1’st Spataro, 27’st Candido, 50’st D’Agostino
Note- Giornata nuvolosa, 100 spettatori circa. Ammoniti: Sapone (RM), Pangallo (RM), Romeo (RI), Startari (RI), Babuscia (RI). Calci d’angolo: 4-6. Recupero: 1’pt; 5’st.
Croce Valanidi – Spettacolare incontro in un freddo e ventoso Longhi Bovetto, con i padroni di casa che buttano via una vittoria fondamentale nell’ultimo minuto di recupero, subendo il rocambolesco pari degli ospiti, i quali trovano il 2-2 addirittura con il portiere, D’Agostino, gettatosi in avanti sull’ultimo calcio d’angolo della partita.
Primo tempo di marca reggina, con un Rizziconi non pervenuto che prova a sfruttare le ripartenze. La prima occasione è per Pangallo, il quale, al 9′, servito da Ventura calcia a lato da buona posizione. Al 12′ è Rappocciolo a sprecare il gol del vantaggio, provando un pallonetto che scheggia la parte alta della traversa, dopo un assist sul filo del fuorigioco da parte di Pangallo. Al 24′ ci prova Candido da fuori, ma D’agostino respinge. Dopo tre nitide occasioni, a fine primo tempo arriva il meritato vantaggio dei padroni di casa. Incursione centrale palla al piede di Pangallo, e rimpallo in area che favorisce Rappocciolo, con quest’ultimo che davanti al portiere segna il più facile dei gol.
Pronti via, e la ripresa offre subito grandi emozioni. Il Rizziconi esce dagli spogliatoi determinato, e al 1′ trova il calcio di rigore, per un fallo di Morello su Artuso in mischia. Spataro è freddissimo a spiazzare dal dischetto Fiumanò, trovando l’istantaneo punto dell’1-1. Padroni di casa che soffrono il gol a freddo, ed in dieci minuti rischiano due volte di andare in svantaggio. Al 4′ Spataro sfiora il palo su punizione, mentre al 7′ è Guerrisi a concludere a lato, dopo un cross dalla sinistra di Artuso diretto a Bello, che non era arrivato di pochissimo sulla palla, mancando la deviazione da pochi passi. A metà ripresa, la ReggioMediterranea ritrova il bandolo della matassa, e torna nuovamente a farsi molto minacciosa. Punizione di Candido e testa di Alampi, ma il portiere ospite respinge, non senza qualche difficoltà. Sono i preparativi del nuovo vantaggio, che puntuale arriva al 27′. Candido stavolta calcia direttamente in porta, trovando una traiettoria magistrale sotto l’angolino alto alla sinistra del portiere. I reggini riprendono una partita che stava prendendo una brutta piega, la vittoria a questo punto sembra vicinissima. Gli ospiti non vanno oltre ad un timido tentativo di Savino, e sembra che non abbiano più lo smalto per recuperare. I gialloblù invece, sfiorano il tris su iniziativa di D’Ascola, che dalla battuta di un angolo si ritrova la palla nei piedi e prova il tiro, respinto abilmente da D’Agostino. Negli ultimi minuti, succede l’impensabile. Siamo ormai al 50′, quando il Rizziconi trova il sesto ed ultimo angolo dell’incontro: alla battuta va Babuscia, il cui traversone trova la testa proprio del protagonista più inatteso, ovverio D’Agostino: la palla si insacca, il Longhi Bovetto resta quasi incredulo di fronte all’incredibile episodio.
Il sogno playoff, per la ReggioMediterranea forse è svanito oggi, ma ai gialloblù bisogna comunque fare i complimenti, per aver giocato una signora gara, contro una delle squadre più attrezzate di tutto il girone.
Consolato Cicciù-rnp
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