La settimana della svolta. Dopo la vittoria ottenuta sul campo del Brescia, il Carpi giocherà un trittico di gare ravvicinato, probabilmente decisivo per capire le reali possibilità di inserirsi nella lotta play-off. Dopo la Reggina e prima del Cittadella sarà finalmente tempo di Carpi-Padova, gara da ‘Guinness World Record’ considerato che il fischio d’inizio risale all’agosto del 2013. Il mercato invernale ha portato in dote Ardemagni, bomber che tra i cadetti fa la differenza e utilissimo a Vecchi per dare sostanza a una struttura di gioco che spesso si inceppava negli ultimi sedici metri.
Il centravanti arrivato dal Chievo (ma di proprietà dell’Atalanta) sarà il riferimento offensivo nel 4-1-4-1 architettato dal tecnico degli emiliani. Tra i pali ha recuperato Colombi, nei giorni scorsi disturbato dalla febbre, l’ex Kovacsik quindi rimarrà in panchina. In difesa l’unico dubbio riguarda Legati, non al meglio. Se l’ex Padova darà garanzie sul piano fisico affiancherà Pesoli al centro del reparto arretrato, con Letizia sulla destra e Gagliolo sul versante mancino. In caso contrario spazio a Pasciuti sulla sinistra, con Gagliolo che scalerà al centro della difesa.
Pivot davanti alla difesa sarà come di consueto Porcari, giocatore dal rendimento assicurato, più volte accostato alla Reggina. Certo l’impiego di Concas (in gol nella trasferta di Brescia) sulla destra, Lollo e Memushaj gli interni della linea mediana. A sinistra c’è il traffico dell’ora di punta. Mbakogu, Di Gaudio, Sgrigna e Acosty lottano per una maglia soltanto, favorito l’ex Juve Stabia.
PROBABILE FORMAZIONE CARPI (4-1-4-1): Colombi; Letizia, Pesoli, Legati, Gagliolo; Porcari; Concas, Lollo, Memushaj, Mbakogu; Ardemagni. All. Vecchi
BALLOTTAGGI – Legati 70% – Pasciuti 30% ; Mbakogu 60% – Di Gaudio 20% – Sgrigna 20%.
Indisponibili – Poli, Inglese.
pa.rom. – rnp
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