E’ l’ex di Carpi-Reggina, anche se, così come accade da qualche mese, domani quasi certamente troverà posto solo in panchina. Adam Kovacsik, portiere attualmente in forza agli emiliani ma ancora di proprietà del club di via delle Industrie, presenta la sfida in programma al “Sandro Cabassi”, raccontando anche la sua esperienza in riva allo Stretto.
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Negli ultimi tempi, i portieri arrivati alla Reggina hanno sofferto molto, non rendendo così come ci si aspettava. Tu che ricordi hai della tua esperienza?
Nell’occasione che ho avuto due anni fa, quando sono partito titolare, diciamo che le prime 7 partite le ho giocate “così così”. Per me non era facile, visto che si trattava del mio primo torneo tra i professionisti e tra l’altro dovevo prendere il posto di Puggioni, che l’anno prima aveva fatto benissimo. Quando il mister mi ha cambiato la prima volta per inserire Marino, che rispetto a me aveva più esperienza, ho saputo trarne beneficio, ed infatti, nelle quattro partite che ho rigiocato da titolare, credo di aver fatto bene.
Ricordiamo tantissimo quei 2 rigori che hai parato a Brescia, e siamo sicuri che li ricordi anche tu…
Certo che li ricordo, ed anche molto bene. Quella è stata la partita della mia vita.
Sabato scorso, il Carpi ha giocato proprio a Brescia: qualcuno, vedendoti arrivare, ti ha parlato di quel giorno?
Purtroppo no, visto che non ho giocato. Forse, se fossi sceso in campo, se lo sarebbero ricordato anche loro (sorride, ndr).
Che partita sarà Carpi-Reggina? Voi ci arrivate in piena salute, anche perchè a gennaio vi siete rinforzati molto. Insomma, è un Carpi da applausi.
E’ vero, a gennaio ci siamo rinforzati molto, ma il primo obiettivo deve essere ancora quello della salvezza. Vogliamo fare il più presto possibile 50 punti, poi si vedrà : di sicuro, stiamo esprimendo un buon calcio. Contro la Reggina sarà una partita sicuramente combattuta, perchè si tratta di una squadra che da gennaio in poi si è ripresa.
Dando uno sguardo anche alla partita tra Reggina e Varese, che idea vi siete fatti degli amaranto?
Finchè la Reggina è stata in parità numerica, ha giocato molto meglio del Varese. Poi, l’espulsione ha cambiato la partita, e nel finale sono successe cose imprevedibili, che però nel calcio devi mettere in conto.
Forse sul 3-3 si poteva far passare il tempo, invece di provare l’assedio finale. In certi casi, quando vede la difesa completamente sguarnita, cosa fa un portiere?
Di solito grida verso il difensore che si è spinto troppo in avanti, oppure si prende lui stesso delle responsabilità , cercando di rimanere il più alto possibile.
Conosci Pigliacelli? Che idea ti sei fatto del tuo collega, che oltretutto è giovane come te?
L’ho visto in televisione, ma mi sembra un portiere molto sveglio e reattivo. E’ alla sua prima vera esperienza da titolare, e credo che stia facendo molto bene.
Tu ci sarai sabato?
Molto probabilmente no, il titolare adesso come adesso è Colombi.
Cosa temete di più di questa Reggina?
Rispetto al girone d’andata, si è sistemata meglio in difesa, ma di sicuro l’aspetto a cui dovremo stare più attenti riguarda le ripartenze.
C’è qualche compagno con cui hai mantenuto un legame?
Mi sento spesso con Adejo, anche se, rispetto a quando c’ero io, sono cambiati tantissimi giocatori.
Domenico Durante-rnp
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