Attaccante di mestiere. Santo Pellegrino sta facendo, a suon di gol, le fortune del Villa San Giuseppe.
Trascorsi importanti tra le fila dell’Hinterreggio, quest’anno l’esplosione in Prima Categoria. Passata già la doppia cifra, per lui una media impressionante di quasi un gol a partita: “Sono contento del mio rendimento. Il campionato di Prima Categoria non è una costrizione, mi sto trovando bene e voglio continuare a segnare per la mia squadra. Sono a mio agio, e il merito è anche del direttore Andrea Giungo. Mi ha voluto fortemente e ho accettato senza problemi di scendere di categoria. Sto affrontando il campionato con molta umiltà, consapevole che poco alla volta le soddisfazioni arriveranno. Gli anni all’Hinterreggio sono stati intensi, ma ho ritenuto più giusto accettare il Villa San Giuseppe”.
Quale il segreto della risalita del team reggino? “Credo sia merito di tutti. Se io segno, è perché dietro c’è una squadra che costruisce azioni per me. Siamo un bel gruppo. Innanzitutto è doveroso ringraziare il direttore, si dà da fare quotidianamente e in questo campo è un numero uno. Un merito particolare va rivolto anche al mister, che ci ha dato consapevolezza dei nostri mezzi , infondendo grinta in ognuno di noi”.
Un passo indietro al derby vinto contro l’Aurora: “E’ stata una bella vittoria. Sapevamo sarebbe stata una partita difficile, se sono secondi un motivo ci sarà. Si affrontavano due squadre molto forti, e sono contento che siamo riusciti a spuntarla noi”.
Credere al secondo posto diventa un must: “Abbiamo dimostrato di meritarlo. Purtroppo non dipende solo da noi. Davanti c’è l’Aurora, quindi noi dobbiamo continuare a vincere, approfittando di eventuali errori altrui. Stiamo dimostrando, di settimana in settimana, di essere una squadra che merita altre categorie, ma siamo consapevoli che dobbiamo fare ancora molto”.
Continuità da consolidare in casa contro il Palizzi: “Sono fiducioso. Non dobbiamo sottovalutare l’impegno, sarà la solita partita difficile che dovremo tentare di vincere”.
Buone referenze, gol a raffica e il futuro dalla sua (è un classe ’94). Il telefono di Pellegrino squilla in continuazione: “Sto facendo bene, ma il mio primo pensiero è rendere al meglio per il Villa San Giuseppe. Sì, ricevo quotidianamente chiamate da dirigenti di club di categoria superiore, ma voglio rimanere concentrato e perseguire l’obiettivo con la mia attuale squadra. A fine campionato può succedere di tutto. Però adesso ho solo il Villa San Giuseppe in testa”.
f.m. – rnp
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