Torna la rubrica dedicata agli ex amaranto, maggiormente distintisi nel week end calcistico. Calciatori ed allenatori, per un vero e proprio report dei vari campionati.
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EX AMARANTO IN SERIE A- Copertina tutta per Carlos Carmona. Il centrocampista cileno, con un tiro ‘velenoso’ che trova impreparato Agazzi, sblocca il risultato di Atalanta-Chievo e si regala il primo gol stagionale (13esimo di tutta la carriera). Nella stessa gara, ha trovato spazio nell’ultimo quarto d’ora anche Franco Brienza, mentre Christian Puggioni è rimasto in panchina. Un’altra prestazione arcigna per Alessandro Lucarelli, che guida con piglio sicuro la retroguardia del ‘Parma dei miracoli’: i ducali sbancano anche il campo del Sassuolo (non pervenuto Simone Missiroli), e continuano a sognare l’Europa League. Bene, anzi benissimo, Emerson Ramos Borges: il ‘brasiliano col vizio del gol’, in riva allo Stretto nel 2011/2012, è una assoluta diga nel match tra Livorno e Napoli, come testimonia il titolo di ‘migliore in campo’ assegnatogli anche da Sky.
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Giornata positiva anche per Walter Mazzarri: la sua Inter blocca la Roma all’Olimpico, portando a 4 i risultati utili consecutivi (8 punti). Posticipo più ombre che luci, per Andrea Pirlo: nonostante la vittoria della Juve al San Siro di Milano, l’ex amaranto più titolato di sempre stavolta non convince.
EX AMARANTO IN SERIE B-Continua a volare il Latina di Roberto Breda: il tecnico trevigiano si gode l’ennesimo turno da urlo, visto che i suoi ragazzi asfaltano il Padova nell’anticipo, portandosi in quinta posizione. E pensare che all’arrivo di Breda i laziali erano nelle ultimissime posizioni. Parata di ex amaranto, in Avellino-Pescara: Massimiliano Rastelli rinvia ancora una volta sul più bello l’appuntamento con i tre punti, mentre nella retroguardia irpina brilla Maurizio Peccarisi, autore di una prova molto solida in difesa. Sul fronte abruzzese invece, Ivan Pelizzoli viene preferito da Serse Cosmi ad Emanuele Belardi: per l’estremo difensore, ceduto dalla Reggina alla Lokomotiv Mosca nel gennaio del 2007, qualche piccola sbavatura che tuttavia non impedisce la sufficienza. Restando in casa Pescara, discreta la gara di Antonino Ragusa, autore di alcuni numeri d’alta scuola sull’out offensivo.
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Un ‘sei risicato’ per Edgar Barreto, che nonostante il successo del Palermo contro il Bari di Alberto Alberti, si lascia andare a qualche pausa di troppo nella mediana rosanero. Braccia al cielo per Walter Novellino, che alla guida del Modena dimentica subito il ko di Trapani, superando il Crotone e tornando in una posizione tranquilla di classifica. A proposito di Trapani, Simoe Rizzato è la solita garanzia di corsa e tenacia, anche nel pareggio con polemiche ottenuto dai granata in quel di Cesena. Lanciano-Juve Stabia, per quanto riguarda gli ex amaranto, si trasforma nell’appuntamento dei protagonisti mancati: Massimiliano Benassi finisce out per un infortunio nel riscaldamento, mentre Gianmario Comi e Filippo Falco non riescono assolutamente ad incidere. L’unico mezzo sorriso è per Maurizio Lanzaro, che sfodera una prova sopra le righe a dispetto dell’ennesimo ko dei gialloblù.
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Pareggio ‘dolce-amaro’, per Alfredo Aglietti: il novara dell’ex bomber amaranto impatta per 2-2 al termine del finale da ‘flipper impazzito’ del Tombolato di Cittadella, ma considerando come si erano messe le cose, per gli azzurri piemontesi il risultato finale profuma di occasione mancata.
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EX AMARANTO IN LEGA PRO-(1^ Divisione girone A). Il Vicenza di Ivan Castiglia, ferma la corsa dell’Albinoleffe targato Elio Gustinetti: i veneti si impongono per 3-2, portandosi al terzo posto (molto positiva la prova del centrocampista, che sradica una quantità industriale di palloni dai piedi avversari). Tutto facile per Vito Di Bari, titolare inamovibile del Venezia: i lagunari si rimettono in marcia, battendo con un tris d’autore la Pro Patria.
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(1^ Divisione girone B)- Mister vincenti, nel girone B di Lega Pro. La Salernitana di Angelo Gregucci vince un derby pazzesco col Benevento, che fino al 91′ vedeva i granata perdere per 0-1: la trequarti locale è trascinata nuovamente dal genio di Pasqualino Foggia, mentre sul fronte ospite, Alessio Campagnacci entra solamente al 65′ e Fabrizio Melara avvia l’azione dell’illusorio vantaggio (assente Josè Montiel).. In zona playoff, veleggia anche il Pisa di Ciccio Cozza, vincente sul Gubbio col minimo sforzo. Profumo di fuga invece, per Roberto Stellone: il Frosinone capolista, guidato dall’ex attaccante, travolge per 3-0 il Grosseto e si porta a +5 dal Perugia. Il giro delle ‘panchine vittoriose’, è concluso da Nevio Orlandi: il Barletta torna al successo, superando la Paganese al termine di una partita veamente mozzafiato.
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EX AMARANTO TRA I DILETTANTI- Complimemti infine ad Ivan Franceschini, che alla sua prima esperienza da tecnico sta facendo benissimo: il suo Gallico Catona supera l’ostacolo Sersale ed ottiene il quinto successo in sei partite (quarto consecutivo), raggiungendo il quinto posto dell’eccellenza calabrese. I rossazzurri, al momento, disputerebbero i playoff valevoli per la serie D.
fer.iel.-reggionelpallone.it
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