Vai con lo sprint. Ingrana la marcia l’Hinterreggio di mister Francesco Ferraro, che con i cinque
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punti raccolti nelle ultime tre uscite dà una sterzata al campionato, salutando le secche della classifica. Trentatre i punti della formazione biancazzurra, che grazie ai pareggi contro Savoia e Torrecuso e alla vittoria di Sarno contro la Cavese, si garantisce una maggiore tranquillità per le restanti nove gare (di cui una da considerarsi vinta a tavolino contro il Ragusa).
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Imporre il pareggio al Savoia è da considerarsi impresa non da poco. Un primo tempo sontuoso al cospetto della corazzata campana, proiettata in Lega Pro già da luglio, aveva addirittura dato la carezzevole illusione di una vittoria. Sursum corda, proprio nei momenti più difficili. Perché nei momenti più duri, l’Hinterreggio ha sempre debordato in quasi ipertrofiche proporzioni il proprio carattere. In un campionato dove restare a galla diventa impresa eccezionale (realtà con piazze importanti alle spalle hanno gettato la spugna), una giovane, ma già vincente, società continua, a piccoli passi, a garantirsi un posto d’onore.
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Tra novembre e dicembre tutto sembrava potesse farsi grigio. L’interdittiva antimafia disposta dalla Prefettura di Reggio Calabria aveva minato il futuro del club, privando lo stesso della concessione dell’impianto sportivo di Ravagnese, sede delle partite interne. Giocare regolarmente (ed allenarsi) diventava impossibile. Gli sforzi profusi e l’accoglimento del ricorso presentato al Tar hanno, però, dato nuova linfa ad una squadra che, dopo aver accusato un comprensibile calo anche psicologico, ha ripreso spedita la propria rincorsa alla permanenza. Questa storia, che conoscerà il proprio epilogo in maniera definitiva a luglio,  ha lasciato come strascico un punto di penalizzazione per la gara non giocata contro la Gioiese. Con la sicurezza di un punto in più, e quattro virtuali, la salvezza sarebbe da annoverare solo tra gli adempimenti dell’aritmetica.
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Nonostante il duro del lavoro sembra essere stato portato a termine, però, il calendario pone un altolà . Quelle contro Cavese e Savoia sono imprese non da poco, ma già domenica l’Hinterreggio renderà visita all’Akragas secondo. Poi a Ravagnese arriva l’Agropoli quarto. All’andata nessun punto raccolto, e due sconfitte di misura. Abbassare la guardia sarebbe un’ingenuità . Nel calcio, come nella vita, si è padroni del proprio destino.
Francesco Mansueto – Reggionelpallone.it
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