Â
Nuove consapevolezze. Simone Giacchetta usa l’esperienza affinata nei diversi lustri spesi nel mondo del calcio per incoraggiare una Reggina ancora intontita dall’incredibile epilogo della gara con il Varese: “Consideriamolo un incidente di percorso. Ci sono diverse letture da fare riguardo l’ultima gara di campionato. La squadra stava battendo, con merito, un avversario di qualità , il 2 a 1 ha ribaltato le cose. E’ subentrata l’ansia, scacciata via con la rete del 3 a 3. Poi abbiamo pagato a caro prezzo la voglia di vincere. Mi da particolarmente fastidio il 3 a 4, bisognava accontentarsi del pareggio“. L’episodio chiave è quindi la zuccata di Bjelanovic da calcio piazzato, possibile una doppia considerazione. La prima riguarda l’ennesima disattenzione su palla inattiva, la seconda gli errori arbitrali che per la terza settimana consecutiva danneggiano gli amaranto, sottolineati con un comunicato ufficiale: “Ci alleniamo tanto sulle palle inattive, il venerdi la squadra dedica 2 ore a questo fondamentale. Provare e riprovare, è questa l’unica cura possibile. Gli errori arbitrali sono parecchio penalizzanti. La Reggina si sta giocando tanto in questo frangente di stagione, gli episodi con Novara e Varese sono stati entrambi a nostro sfavore e credo abbiano modificato l’esito finale della partita. Fa rabbia vedere che si tratta di due fuorigioco, a noi quelli buoni vengono fischiati, agli altri quelli irregolari no…”
Â
Il disappunto per le scelte arbitrali è generale, monta dalla serie A (Fiorentina su tutte) e arriva all’ultima giornata del campionato cadetto, con la rabbia di Reggina, Crotone e Trapani: “Serve una riflessione generale. Le società sono ormai diventate aziende, non possono rischiare il fallimento per due o tre scelte arbitrali errate. Forse bisognere scegliere direttori di gara più esperti, lanciarli con meno fretta nelle categorie superiori. In ogni caso preferisco concentrarmi sul campo, sui margini di crescita della Reggina e le possibilità di salvezza“. Una citazione cinematografica (il ”Dì qualcosa di sinistra” di Nanni Moretti in Aprile) è lo spunto di partenza per analizzare l’ultima conferenza show di Gagliardi: “Ha detto ‘qualcosa di amaranto’, in favore di questa società e quello che rappresenta per i tifosi e la città . Non credo Gagliardi abbia detto fesserie, non a caso all’interno della classe giornalistica locale si è aperto un dibattito”.
Â
Le sconfitte con Novara e Varese hanno interrotto la striscia di risultati positiva inaugurata con l’avvento della coppia Gagliardi-Zanin. All’orizzonte la complicata la trasferta di Carpi, Giacchetta però non mostra timori: “La Reggina è consapevole dei propri limiti, ma anche sicura delle potenzialità . Non abbiamo paura di nessuno, i pronostici iniziali si possono ribaltare con una prestazione che ricalchi quanto visto sino al 2 a 1 del Varese. Il Carpi ha ambizioni importanti, pari alla forza economica. Noi però vogliamo dimenticare le ultime sconfitte e riprendere il cammino. Lotteremo sino all’ultima giornata, crediamo nella salvezza”.
Â
pa.rom. – rnp
Â
Commenti