Un pizzico di saudade. La prima esperienza da professionista riveste un ruolo importante per ogni calciatore, Rodrigo Ely l’ha vissuta con la maglia della Reggina. Carattere già temprato da una stagione di sofferenze, conlusasi però con il sorriso. Il difensore brasiliano sabato tornerà per la prima volta da avversario al Granillo, le parole verso il recente passato sono di riconoscenza: “Ringrazio la società per avermi dato questa opportunità , sono cresciuto e maturato tanto durante l’anno alla Reggina. Mi sono trovato bene con la piazza e i compagni di squadra, al primo campionato tra i ‘Pro’ sono riuscito a ritagliarmi uno spazio importante. E’ stato una stagione travagliata, con diversi problemi, l’importante però è stato ottenere la salvezza”.
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Un problema muscolare ha rischiato di pregiudicare il ritorno da ex al Granillo, pericolo scongiurato: “Ho avuto una piccola noia muscolare, per qualche giorno mi sono allenato a parte. Tutto risolto, sono in gruppo e disponibile per la partita con la Reggina“. Suo malgrado, il centrale classe ’93 è stato protagonista dell’episodio che ha scatenato le proteste dell’Avellino nella scorsa giornata. La formazione lombarda ha acciuffato il pareggio sul gong, grazie a un’azione che lo ha visto coinvolto in prima persona, fortemente contestata dai campani: “Quando si gioca non si ha la percezione esatta di quello che ti accade direttamente. Ricordo di aver saltato assieme al portiere avversario, poi la palla è entrata in porta. Il contatto c’è stato sicuramente, ma non so dire se era un gol da annullare“.
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La stagione del Varese, tra alti e bassi, vede i lombardi arrivare al Granillo con poche certezze sugli obiettivi da raggiungere. Play-off e play-out sono ugualmente distanti, Ely però preferisce guardare in alto: “Avevamo iniziato bene la stagione, poi sono arrivate le difficoltà . Il campionato di serie B è piuttosto equilibrato, i valori generali quasi si equivalgono. Noi abbiamo fiducia nelle nostre qualità , crediamo ancora di poter raggiungere i play-off“. Nella gara di andata, il Varese nonostante l’inferiorità numerica e una Reggina più volte vicina al vantaggio, riuscì a beffare in extremis gli amaranto: “Ricordo che i miei ex compagni hanno giocato un’ottima partita, noi siamo riusciti a spuntarla nel finale con un pò di fortuna. Credo che anche la gara di sabato sarà complicata per noi, servirà una prestazione all’altezza”. Dopo due campionati di serie B, arriverà il turno del grande salto? Questa la speranza del difensore di proprietà del Milan: “Il mio sogno è quello di tornare in rossonero, misurarmi con il grande calcio. Non tocca a me però dire se al termine di questo campionato sarò pronto o meno. L’importante è dare tutto per il Varese, mettersi in mostra con questa maglia e chiudere la stagione in crescendo, poi si vedrà ”.
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pa.rom. – rnp
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