Una domenica storta riconsegna al Bocale il disincanto: i play-off si allontanano, da ora in poi la mente
è tutta sull’obiettivo salvezza, alla portata del team reggino. Con la Paolana un secco 3 a 1, poco da aggiungere. Marco Bianchi, difensore biancorosso, commenta con un pizzico di amarezza il pomeriggio andato agli archivi: “Paghiamo un black-out di quindici minuti”, evidenzia il classe ‘87. “La partita era incanalata sullo 0 a 0, sarebbe dovuta finire con questo risultato. Purtroppo, in trasferta ci è successo più di una volta: perdiamo la concentrazione per brevi periodi e veniamo puniti. Ne parleremo martedì, discutere a caldo sarebbe stato inutile e dannoso, visto il nervosismo che sale quando perdi così ingenuamente. Il mister era chiaramente dispiaciuto, come tutto il gruppo d’altronde. Quest’anno abbiamo evidenziato un problema di mentalità, è difficile comprendere il perché in casa si faccia un bel calcio, mentre in trasferta si riscontrano queste difficoltà. Forse il gruppo è troppo giovane. Lontano dal Campoli non siamo tranquilli. In casa, invece, abbiamo consapevolezza delle nostre qualità”.
L’opportunità di riscattarsi arriva già questa settimana, nuova trasferta. L’avversaria è l’Isola Capo Rizzuto, sconfitta ieri dal Gallico Catona: “Dobbiamo provare a conquistare almeno un punto per la salvezza”, commenta Bianchi. “Non sarà facile, perché loro sono una buona squadra e l’ambiente è caldo. Proveremo a riscattarci subito, cercando di fare il nostro gioco offensivo anche fuori casa”.
f.m. – rnp
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