Una spallata al passato, stesso trattamento riservato al presente, fiducia e speranze rivolte al futuro. Alfredo Aglietti torna sulla panchina del Novara, gli scherzi del destino gli mettono di fronte la Reggina, l’argomento legato all’esperienza in riva allo Stretto viene liquidato in un amen: “Basta parlare del mio trascorso alla Reggina, ho già affrontato gli amaranto da avversario. Sono affezionato a quei colori, adesso però devo pensare soltanto al Novara. Domani dobbiamo vincere, scenderemo in campo per un solo obiettivo, conquistare i tre punti“. Gagliardi non ha risparmiato qualche affettuosa punzecchiatura nei suoi confronti (‘Ho dei bei ricordi con lui, era un campione con poca voglia di allenarsi’), il tecnico toscano dichiara di conoscere bene i programmi del tecnico amaranto: “La Reggina ci lascerà il pallino del gioco, starà accorta in difesa pronta a colpire in contropiede. Gagliardi è un tipo concreto, bada al sodo, lui e Zanin  hanno migliorato e reso più solida la formazione amaranto”.
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Non c’è tempo da perdere. Tornato dopo la parentesi Calori, Aglietti indica la via con la fretta di chi sa che il tempo delle illusioni è andato: “Bisogna invertire il senso di marcia, già da domani. L’esonero di Calori? Quando un allenatore viene allontanato è una sconfitta per tutti, io da fuori facevo il tifo per il Novara. Adesso inizia una nuova storia, dovremo essere bravi a cambiarne le pagine per ottenere la salvezza“. Il tecnico toscano si sofferma sui singoli, con un attento esame della situazione relativa a Gonzalez, attaccante lontano dai fasti delle scorse stagioni: “Giocheremo con il 4-3-3, a centrocampo non so se schiererò Marianini o Laner. Sansovini ha sempre fatto bene, garantisce un buon numero di gol, dovremo essere bravi a metterlo nelle condizioni di rendere al meglio. Con Gonzalez parlo sempre, siamo vicini di casa. Le sue qualità non si discutono, purtroppo non sta vivendo un periodo positivo. Motivazioni del calo? Non è facile individuarne le cause. Credo si tratti di problemi personali, visto che le condizioni fisiche sono buone e tatticamente ricopre lo stesso ruolo. Ci aspettiamo tanto da lui, certi del fatto che presto tornerà il giocatore che conosciamo”.
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Da Novara
Lorenzo Vitto – rnp
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