Archiviata anche la sesta di ritorno (che consente al Licata di ritrovare i tre punti seppure a tavolino),
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in vetta alla classifica la situazione non cambia. Le due battistrada pareggiano entrambe e restano distanti 9 lunghezze. Il Savoia, guidato dal solito Scarpa, prima va sotto e poi rimonta alla grandissima evitando la sconfitta sul campo di una Cavese sciupona. Prima frazione decisa dal gol da 30 metri di Palumbo e ripresa che si apre con l’autorete di Panariello, cinque minuti dopo Contino fa tris per gli aquilotti. Scarpa si regala la doppietta personale rimettendo i suoi nuovamente in partita a 4′ dal termine e Petriccuolo al ’94 sigla il punto del definitivo 3-3. L’Akragas non riesce ad approfittarne. In casa del Montalto termina a reti bianche ed i calabresi muovono la classifica trovando un buon punto utile per mantenere a distanza la zona play-out. Tornando agli agrigentini, due sole vittorie (di cui una a tavolino col Ragusa) nel girone di ritorno e poi due pareggi e due pesantissime sconfitte. I numeri non sorridono ai biancoblu in netto calo nel proprio ruolino di marcia. Il finale sorride alla Battipagliese che rifila la seconda sconfitta consecutiva esterna alla Nuova Gioiese. Nel corposo recupero concesso dal direttore di gara, Olcese riesce ad insaccare e completare così la rimonta all’iniziale vantaggio di Cassaro, seguendo al gol di Teti. Bianconeri ora al terzo posto in solitudine e che scavalcano anche la Cavese. Quest’ultima viene raggiunta dall’Agropoli la quale si aggiudica per 2-1 l’altro derby campano di giornata con il Pomigliano. Delfini in piena zona play-off e granata che invece restano invischiati nella bagarre per non retrocedere. Sugli stessi presupposti di classifica si è disputata anche Hinterreggio-Torrecuso. Lo 0-0 finale non porta troppi scossoni in graduatoria per le due compagini.Â
Permane l’imbattibilità in questo girone di ritorno per il Noto dal quale però ci si aspettava qualcosa di più. Il Città di Messina riesce a strappare un punto in trasferta ed insieme a Vibonese e Due Torri, si portano a -5 dalla salvezza diretta. Proprio Vibonese e Due Torri impattano sull’1-1. Al ‘Luigi Razza’ sblocca Cocuzza (ancora lui) e l’autorete di Koffi a 5′ dal termine, consente ai peloritani di pareggiare e lascia tanti rimpianti ai locali per l’occasione sciupata di fare bottino pieno. Acuto esterno del Rende che detta legge sul campo dell’Orlandina. Il 3-1 dei biancorossi del nuovo corso Trocini, costringe i siciliani a doversi nuovamente guardare alle spalle con grande attenzione, dopo che qualche settimana fa, si sarebbe anche potuto “strizzare l’occhio” alla zona play-off. Il Rende invece, nonostante resti ancora troppo lontano dai lidi tranquilli della classifica, dimostra di non aver gettato la spugna.Â
Il Savoia continua a vantare i migliori numeri e le migliori statistiche. Il migliore attacco (57 gol segnati) e la migliore difesa (17 subiti) non fanno più notizia; le 18 vittorie e 2 le sconfitte ne fanno la squadra che ha vinto più di tutte e perso meno di tutte. Al contrario il Due Torri ha pareggiato ben 11 volte, mentre il Licata resta la squadra più battuta con 14 sconfitte, oltre ad aver vinto solamente 2 gare. Sempre il Licata ha la peggior difesa del girone (40 gol subiti) mentre è ancora del Rende, nonostante i tre gol realizzati domenica, l’attacco meno prolifico con appena 15 centri all’attivo. Infine, nella giornata dello scontro tra bomber, vince Scarpa su De Rosa e si riprende la vetta in solitaria della classifica cannonieri, con 16 realizzazioni all’attivo.
Fabrizio Cantarella -reggionelpallone.it
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