Doppia lotta in casa del Bari. La squadra, sul campo, soffre in zona retrocessione (nell’ultimo turno è arrivato un secco 4 a 0 sul campo del Modena) in società si prova ad evitare il fallimento. Sono giorni caldi, decisivi. E’ prevista per il 24 febbraio l’assemblea degli azionisti dell’As Bari, probabile che in quella riunione la società proporrà un piano di autogestione per concludere la stagione. E’ questa la proposta portata avanti da Franco Vinella, amministratore unico del club pugliese. Non molte le alternative, anzi una soltanto. I soci potrebbero optare per il fallimento ‘pilotato’, soluzione che per alcuni ragioni tecniche-economiche potrebbe rappresentare la strada più vantaggiosa.
Quanto ad eventuali stipendi non pagati che porterebbero a nuove penalità , questa ipotesi (almeno per il momento) sembra essere scongiurata. La cessione alla Sampdoria della metà del cartellino di Fedato infatti ha permesso di evitare nuove penalizzazioni, il pagamento di 650 mila euro è stato saldato. A inizio della prossima settimana quindi si chiarirà il futuro del Bari. Prima, sabato 22, al San Nicola arriverà il Pescara. I tifosi biancorossi, stanchi e impauriti per una situazione che potrebbe portare alla scomparsa della società pugliese, hanno già annunciato una protesta.
rnp
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