Vietato abbassare la guardia. Il buon rendimento tenuto dalla Villese fa dormire sonni tranquilli, ma per
parlare di salvezza bisogna ancora aspettare qualche partita. Ieri, intanto, i neroverdi hanno aggiunto un altro tassello importante nella conta per il mantenimento della categoria, pareggiando con la BenestarNatilese. Ma mister Nino Leonardis non vuole fare calcoli: “Non ho tabelle e non voglio contare i punti che ci dividono dalla salvezza”, ammette il tecnico neroverde. “Bisogna sudare partita dopo partita. Quello di ieri è stato un match che sia sotto il profilo tecnico che agonistico abbiamo condotto bene, nonostante le assenze di gente come Toscano o Aquilino. Mi è piaciuta la fase difensiva, indipendentemente dal fatto che il gol loro sia nato da un nostro errore. In attacco, poi, i ragazzi hanno fatto quello che chiedo da quando sono arrivato a Villa. Detto questo, però, torno a ripetere che non dobbiamo cullarci, perché ora ci aspettano due partite infernali contro Deliese e Gioiosa. Sicuramente questi match ci diranno chi siamo”.
Impegni ravvicinati per i fuoriquota, il rischio è quello di ritrovarsi calciatori scarichi al week-end: “Oggi la società è andata in Lega. Siamo obbligati a seguire determinate regole sugli under, ma qualcuno si dimentica delle tante partite che gli stessi devono giocare. Io credo molto nei miei ’97, ma i ragazzi sabato hanno giocato a Locri, e poi ieri hanno disputato un match importantissimo con la Prima Squadra. Martedì c’è la Juniores, mercoledì un altro scontro diretto per gli Allievi”.
Positivo il bilancio di Leonardis sulla panchina neroverde, esimersi dal parlare di futuro è impossibile: “E’ un argomento che abbiamo trattato e sul quale, comunque, ritorneremo. Sono legato al presidente La Valle da una forte amicizia, e non avevo dubbi sul fatto che mi sarei trovato a mio agio. La società è organizzata e si fa trovare sempre pronta e presente qualora ci fossero problemi”.
f.m. – rnp
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