Bella vittoria per gli uomini di Lo Gatto (ieri squalificato), che dopo un primo tempo equilibrato hanno la meglio sul Corigliano grazie alle reti di Laurendi e Gazzetta.
BOCALE – CORIGLIANO 2-0
Bocale: Cuzzucoli 7, Catalano 6,5, Quattrone 6,5, Campolo 6 (1’ st. Audino 6,5), Cogliandro 7, Bianchi 6,5, Gazzetta 7, Laurendi 7, Borghetto 5,5 (1’ st. Erbetta 6,5), Saviano 7, Tavilla 7 (39’ st. Minniti S.V.). A disposizione: Cambareri, Amaddeo, Dieni, Caricato. Allenatore: Lo Gatto (squalificato).
Corigliano: Boualleghe 6, Apicella 5,5, Vitiritti 5,5, Calomino 5,5 (43’ st. Berlingieri A.), Zanfini 5, Berlingieri M. 6, Vasso 5, Amoruso 5,5, Longo 5, Zangaro 6 (22’ st. Basile 6), Cesarini 5,5 (16’ st. Novello 6). A disposizione: Alfano, Spataro, Ferrari. Allenatore: Pacino.
Arbitro: Clerico di Torino (Zangara ed Esposito di Catanzaro).
Marcatori: 13’ st. Laurendi, 29’ Gazzetta.
Ammonizioni: Cesarini (C), Berlingieri M. (C), Laurendi (B), Calomino (C), Saviano (B), Apicella (C).
Note: spettatori circa un centinaio. Pomeriggio soleggiato con temperatura quasi primaverile. Angoli: 6-2. Recupero: 1’ pt., 4’ st.
Bocale – Rialza la testa il Bocale, continua la crisi del Corigliano. Questo il verdetto dei novanta minuti disputatisi al “Campoli”, che torna ad essere talismano dei biancorossi, capaci di racimolare ben 28 punti in 12 partite nello stadio di casa. Lo spareggio salvezza porta Saviano e compagni ad una ragguardevole distanza dalla zona calda, mentre i biancoazzurri, sempre quintultimi, sentono il fiato sul collo da parte del San Lucido.
La partita vive due tempi totalmente diversi sul piano delle emozioni, con la prima frazione in cui le due difese hanno la meglio sugli avanti avversari, mentre nella ripresa un innalzamento dei ritmi di gioco porta alle due reti dei locali.
La prima emozione del match arriva al 9’, quando Quattrone imbecca Saviano grazie ad una verticalizzazione; il capitano biancorosso anticipa il portiere in uscita, ma si defila troppo e calcia senza inquadrare lo specchio della porta. Al 13’ unica occasione ospite del primo tempo: punizione a giro di Amoruso, Cozzucoli battezza fuori la sfera, su cui si fionda in spaccata Longo, che dalla linea di fondo non trova la porta. Le difese sono attente e gli attaccanti faticano ad imbastire trame di gioco. Nel Bocale, un Borghetto un po’ avulso dalla manovra, si muove spesso tra le linee senza riuscire a trovare mai il guizzo giusto. Tavilla prova ad affondare a sinistra, frenato puntualmente dai raddoppi di marcatura degli ospiti. L’undici di Pacino si rintana nella propria metà campo, tentando qualche ripartenza con Zangaro e Cesarini, ma è sempre attento il muro difensivo eretto da Lo Gatto, guidato da un Cogliandro sempre padrone della situazione. Il primo tempo scorre via senza particolari iniziative degne di nota, fatta eccezione per una conclusione dalla distanza di Borghetto, su sponda di Saviano, che al 33’ sfiora di pochi centimetri il palo.
Tutt’altra musica nel secondo tempo. Lo Gatto inserisce Erbetta e Audino al posto di Campolo e Borghetto, con Cogliandro schierato davanti alla difesa e Laurendi avanzato in attacco. Cambia anche l’atteggiamento delle due squadre, più incisive e coraggiose. Al 3’, su corner di Saviano, stacca il neo-entrato Audino che manda alto il pallone. Al 7’ Laurendi spizzica di testa un pallone lanciato lungo, liberando Saviano davanti al portiere; il capitano biancorosso, in precario equilibrio, calcia debolmente, graziando Boualleghe. Un minuto dopo, si vedono in avanti gli ospiti, con Cesarini, servito da Zangaro, colpevolmente solo davanti a Cozzucoli, ma è perfetto il portiere nel respingere in uscita la conclusione dell’attaccante. Nuovo ribaltamento di fronte, e questa volta ci prova Erbetta con un destro teso che lambisce il palo. Sono minuti concitati, in cui le emozioni si susseguono a ritmi vertiginosi. Scatenato Tavilla, che duetta a sinistra con Gazzetta e serve in area Laurendi, il quale gira al volo sparando il pallone al cielo. Due minuti dopo, ancora Tavilla e Laurendi scambiano di prima, l’ex attaccante del Messina infine pennella in mezzo all’area per lo stesso Laurendi che la sistema con il petto e calcia, mandando clamorosamente a lato. Sono le prove generali per il gol che giunge sessanta secondi dopo: ancora Tavilla serve Laurendi appostato al limite, che di sinistro controlla e calcia. Il portiere bianco-azzurro non può arrivarci e per il Bocale è il vantaggio.
Sbloccato il match, i reggini lasciano all’avversario l’iniziativa, ma la frenesia del primo quarto d’ora si spegne presto, e nonostante i cambi effettuati, Pacino vede la sua squadra sparire dal campo minuto dopo minuto. Il Bocale controlla e prova a colpire ancora con il suo tridente offensivo. Al 28’ Tavilla, lanciato a rete sul filo del fuorigioco, prova a scavalcare il portiere con un “cucchiaio”, ma l’estremo difensore cosentino ha la reattività giusta per deviare in corner. Dalla bandierina Saviano crossa verso l’area piccola, dove sbuca Gazzetta che insacca la rete del raddoppio. Partita in ghiaccio per l’undici di Lo Gatto, con un doppio vantaggio da amministrare nell’ultimo quarto d’ora. Reazione d’orgoglio del Corigliano, che non sfrutta alcuna delle occasioni avute nel finale. Al 31’ punizione di Amoruso, Apicella colpisce di testa, ma Cozzucoli blocca. 34’, Basile libera Novello solo davanti al portiere, che si fionda sui piedi dell’avversario strappandogli il pallone. Ultima ghiotta occasione del match al 42’, sul primo calcio d’angolo dalla partita battuto dagli ospiti: Basile incorna bene, ma ancora Cozzucoli non si lascia superare, bloccando in tuffo il pallone.
Al fischio finale è festa grande per il Bocale, portatosi a +6 sul Corigliano, a +8 sul San Lucido, ma soprattutto a +19 sul penultimo posto, vantaggi questi che valgono come un’elevata garanzia di salvezza. Per il Corigliano prosegue il momento nero: quarta sconfitta consecutiva, zona salvezza che si allontana e San Lucido minaccioso a soli due punti di distanza.
Domenico Attilio Geria
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