Non c’è tempo da perdere. La Reggina è reduce da tre risultati positivi, la classifica però impone di guardare sempre al prossimo impegno come a una finale da non sbagliare. Domani al Granillo arriverà un Trapani ricco di ambizioni e in forma smagliante, Gagliardi riparte da Castellamare prima di soffermarsi sul prossimo avversario: “La partita con la Juve Stabia ci ha convinto del fatto che la Reggina è cambiata, lotta e non molla mai. Abbiamo apportato qualche modifica ma senza stravolgere, in corsa siamo stati capaci di cambiare ed è arrivato un risultato positivo. Il Trapani è una squadra difficile, ben allenata e che ha qualità nel reparto offensivo non esclusivamente legate a Mancosu. Possono attaccare in diversi modi, noi non li aspetteremo in modo passivo ma proveremo al colpirli”.
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Come si fosse in una galleria d’arte rinascimentale il focus della discussione si sposta sull’ ‘estetica’. Gagliardi spiega le ragioni che portano lui e Zanin a non prestare troppo il fianco al nemico: “La serenità si acquista con i risultati, per questo motivo ce n’era poca prima. La squadra sta facendo bene e questo spinge me e Zanin a chiedere di più. La classifica non la guardo, ma so che ancora non siamo andati molto lontano. Non stiamo giocando bene dal punto di vista qualitativo, con il Lanciano la migliore prestazione del 2014. Siamo consapevoli del fatto che si potrebbe fare di più ma rispetto all’estetica preferisco i punti, guardandomi attorno però non è che veda tutta questa qualità . La Reggina in passato ha giocato con molti giocatori offensivi, ma ha preso quattro papagne (testuale, ndr)”.
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Dal generale si passa al particolare. Considerazioni sparse di Gagliardi sui singoli nelle quali non mancano punzecchiature nei confronti di Lucioni e Di Michele: “Fischnaller non si è allenato al meglio per curare la botta di Castellamare, credo recuperi per la gara di domani. Di Michele? Si sta mettendo a disposizione della squadra, sta facendo un grosso lavoro per la squadra anche se mi aspetto che segni di più. Lucioni è stato sempre all’altezza della situazione, è un peccato che domani non ci sia anche perchè la squalifica è figlia di un espulsione ingenua, che poteva essere evitata. La squadra ha lavorato bene in settimana, oltre a Lucioni è fuori Maza per un attacco febbrile dell’ultimo minuto”.
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Lorenzo Vitto – rnp
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