Mancosu non si fida della Reggina. Il capocannoniere del campionato cadetto, intervenuto oggi in conferenza stampa, prevede una gara complicata al Granillo per il Trapani: “Affronteremo una squadra in forma, che nel 2014 ha fatto 7 punti. La partita del girone d’andata non può essere un riferimento per noi: la squadra è cambiata tanto. Sarà una gara difficile contro una squadra che, con il nuovo mister, ha trovato la giusta quadratura”.
Nelle parole riprese dal sito ufficiale del Trapani, Mancosu parla degli obiettivi della formazione siciliana senza volare troppo con le ambizioni: “Se prima non raggiungiamo la quota 50 punti non possiamo parlare di altro se non di salvezza. Siamo una squadra che sta dimostrando di potere stare in serie B, vogliamo consolidarci in questa categoria. Se poi saremo in grado di fare più punti di quelli che basterebbero per la salvezza, che ben venga. Non intendiamo comunque distrarci da quello che è il nostro obiettivo principale, perché il rischio è di perderlo di vista”.
La scorsa settimana l’attaccante sardo ha fallito un’occasione che poteva regalare al Trapani un successo importante contro l’Empoli: “Qualche rimpianto c’è, perché quando un attaccante sbaglia ci pensa molto. Ma sono cose che possono capitare e bisogna avere la capacità di andare avanti. E’ innegabile che segnare quel gol sarebbe stato importante, però non si può non evidenziare che quella di sabato è stata una partita difficile, contro una squadra grandi individualità”.
Già quindici i gol in campionato, Mancosu sinora ha fatto vedere grandi cosi attirando su di sè l’interesse di club della massima serie: “In serie B ci sono grandi attaccanti ed è normale che ci sia una grande concorrenza per la classifica cannonieri. Per me non è questa la cosa più importante, è fondamentale invece incamerare più punti possibili per raggiungere il nostro obiettivo. Le lodi personali vengono in secondo piano, prima si pensa alla squadra”.
rnp
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