Pescara nuovamente in crisi. Magnusson la combina grossa, Calori ed il Novara sempre nei bassifondi. Lucioni, che peccato!
FLOP SQUADRA: PESCARA
Ci risiamo. La crisi di inizio anno sembrava solo un pallido ricordo, ed invece gli abruzzesi, dopo una favolosa rincorsa che li aveva riportati nei primissimi posti della cadetteria, tornano la squadra svagata ed inconcludente di inizio anno. Quella di Crotone, rappresenta la quarta sconfitta consecutiva: un andamento ‘schizofrenico’, a dispetto dell’indiscutibile qualità di un organico che sulla carta avrebbe tutte le carte in regola per puntare al ritorno in serie A.
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FLOP CALCIATORE: MAGNUSSON (SPEZIA)
Il giovane difensore islandese, a metà tra i liguri e la Juventus, la combina davvero grossa nella sfida tra l’undici di Mangia ed il Carpi. Proprio mentre i suoi pregustano una vittoria esterna importantissima ai fini della corsa playoff, arriva l’inutile quanto evidente fallo in scivolata ai danni di Acosty, il quale si trovava in posizione defilata all’interno dell’area ospite. Rigore netto, che Memushaj trasforma a tempo quasi scaduto, mandando agli archivi l’1-1 finale; per Magnusson invece, il peggior modo di festeggiare il compleanno, che cade proprio oggi…
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FLOP ALLENATORE: CALORI (NOVARA)
Il pareggio di Varese, unito alla vittoria sull’Avellino, sembrava aver riportato il sereno. Ed invece, le due sconfitte consecutive contro Siena e Brescia riportano il Novara in pieno incubo Lega Pro: gli azzurri, apparsi scialbi ed inconcludenti nel posticipo di ieri sera, ad oggi disputerebbero i playout. “Così non va, devono cambiare tante cose”, aveva tuonato Calori poco prima della pausa invernale, rimproverando senza mezzi termini la sua squadra. Continuando di questo passo però, ad essere cambiato sarà proprio l’allenatore…
“HORROR SHOW”: LUCIONI (JUVE STABIA-REGGINA)
Mentre la sfida del Romeo Menti volge al termine, il difensore umbro rovina una prestazione che fino a quel momento l’aveva portato ad essere tra i migliori in campo. Giustissimo fermare la pericolosa ripartenza delle ‘vespe’, ma non con quel calcione sulla gamba di Falco, che porta il direttore di gara ad estrarre il rosso diretto. E’ vero, a questa squadra avevamo chiesto più cattiveria, ma occhio a non esagerare…
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f.i.-reggionelpallone.it
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