Riceviamo e pubblichiamo il comunicato inviatoci da Roberto Crea, allenatore del San Gaetano Catanoso.
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Leggendo l’intervista fatto dal vostro bravo collaboratore Imbalzano, si evince che io abbia detto che la sospensione è stata frettolosa. Non sono state dette da me queste parole, ho solo detto che eravamo entrati in campo per il secondo tempo per riprendere il gioco, e vedendo che la partita non ricominciava e l’arbitro non veniva, col capitano Morabini siamo andati a capire il motivo. Ci era stato detto che l’arbitro aveva chiamato la polizia, ma si credeva che la partita ricominciasse. Non sapevamo che l’arbitro ha fatto venire la polizia per verbalizzare l’accaduto e sospendere la partita, infatti questo l’abbiamo scoperto tramite le forze dell’ordine. Non sappiamo il motivo dell’accaduto, in quanto gli spogliatoi erano dalla parte opposta . Poi ho preferito commentare i 45 minuti giocati con le occasioni avute e la bella prova della mia squadra, al cospetto di avversari forti. Avversari in campo ma amici nella vita, quali sono i dirigenti e i giocatori del Ravagnese Gbi. Sicuramente nel momento concitato c’è stato questo fraintendimento di pensiero. Grazie per l’attenzione e buona serata a Rnp e al signor Imbalzano, che è un valido collaboratore della testata e una persona squisita.
Roberto Crea
LA REDAZIONE RISPONDE. Ospitiamo con molto piacere la nota di mister Crea, persona corretta e da noi sempre stimata sotto tutti i punti di vista. Allo stesso tempo però, a tutela del nostro lavoro ci preme sottolineare che il collaboratore in questione, interpellato nella tarda serata di ieri, ha confermato il contenuto delle dichiarazioni da lui riportate nel corso delle interviste post-partita.
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